Una signora perbene
Data: 14/11/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Mr Gwyn
... tutto e poi riaffondò, fece questa cosa per tre volte, una volta appurato che il canale era aperto, spinse con più forza e velocità. Francesca riprese a masturbarsi con foga, seguendo il ritmo col quale Paulo la sodomizzava, quando avanzava le sue mani danzavano docili sulla sua fica, godendosi la spinta, quando usciva le dita si facevano più voraci, le cosce sode danzavano ai colpi inferti dallo stallone latino, le tette generose venivano impastate dalle grandi mani ambrate, mentre le dita strizzavano i capezzoli duri come punte d’acciaio. Francesca ebbe più orgasmi, si stancò di contarli mentalmente quando lo schizzo improvviso le colpì le viscere, come una fionda, sentì il liquido caldo riempirle tutto il canale e uscirle fuori, le pareti si dilatarono e permisero al cazzo di Paulo di uscire, completamente bagnato, ancora duro la donna lo imboccò, succhiandolo avidamente per stillare anche l’ultima goccia di sborra che usciva da quel cannolo, poi, sazia, si leccò le labbra, abbandonandosi sul letto, esausta. Lasciò che Paulo si facesse la doccia, guardò l’orologio per sincerarsi di avere ancora il tempo per sistemare tutto e poi prese dalla cassaforte del contante per saldare il suo stalliere. Arrivati alla porta, consegnò all’uomo sei biglietti da 100 euro, bisbigliandogli nell’orecchio: “Li vali tutti Paulo”. L’uomo li contò, gliene riconsegnò la metà e le disse: “Questi tienili per la prossima volta.” virgil.oldman@libero.it