1. Il dominante dominato. quartetto.


    Data: 15/11/2018, Categorie: Scambio di Coppia Autore: single80fe, Fonte: Annunci69

    Nudo, seduto su una sedia nel soggiorno di una coppia, polsi legati dietro alla schiena, caviglie alle gambe. Con il cazzo durissimo.
    
    L’adrenalina di essere legato in casa di sconosciuti è potentissima. Lo so bene io, che ho legato molte volte. Da quando ho scoperto che, per essere felice, avrei dovuto assecondare la mia indole dominante, ho avuto 15 anni di soddisfazioni. Ma la curiosità e le inclinazioni umane sono varie, e, per quanto mi riguarda, mai a senso unico.
    
    Un piovoso pomeriggio autunnale, il contatto con questa splendida coppia, il gioco che vogliono realizzare: non ho i dettagli, non li abbiamo voluti decidere.
    
    Sapevo di dover andare a casa loro, essere accolto dal lui, mentre lei si preparava in camera. Spogliarmi, ancora non eccitato, sedermi e farmi legare.
    
    Avrei iniziato guardandoli.
    
    Ora sono qui, con il cazzo durissimo, mentre lei tieni in mano il suo uomo, inginocchiata a terra, guardando la mia erezione tesa e 50 centimetri da me. Lo lecca avidamente, avvolgendo il glande alla lingua, fa colare rivoli di saliva, lo prende quasi fino in gola, mentre mi mostra come gli massaggia le palle con le mani.
    
    Mugola mentre lo tiene in bocca, si piega di lato per farmi ammirare il culo sodo, scivola con la mano a massaggiarsi la figa, per la gioia dei miei occhi e la sofferenza del mio cazzo, privo di ogni contatto.
    
    Sento la cappella gonfia, l’asta che vorrebbe solo una mano ad afferrarla. Soffro e godo, inizio a sfiorare i piaceri che tante ...
    ... volte ho regalato, l’attesa, l’ignoto.
    
    - Guarda che brava bocchinara - dice lui ansimando per la voglia di godere della bocca di lei.
    
    La guardo, si stanno esibendo per me. Lei si alza in piedi e si mette al mio fianco. Sento l’odore dei suoi umori.
    
    - Certo che hai un bel cazzo - dice lei - non enorme come quelli che questo porco mi fa prendere ogni tanto, ma è proprio bello da guardare. “Anche da succhiare e leccare” penso, ma non lo dico.
    
    - Siete stupendi - mugolo - ho il cazzo che scoppia.
    
    - Si vede - fa lei, sorridendo e aprendosi un poco la figa, in piedi, al mio fianco.
    
    Lui si accovaccia e inizia a leccarla, è bravo. Lei geme della lingua che massaggia clitoride e labbra, che scivola sul perineo fino all’ano e risale penetrandola e assaggiandola.
    
    La stanza sa di sesso, i polsi fanno quasi male, il cazzo ora fa davvero male.
    
    E’ gonfio e pulsa, ad ogni colpo di lingua di lui sulla figa di lei, il gemito che esce da quelle labbra rosse fa gonfiare ancora il mio uccello a distanza. Quasi la prego di toccarmi, lei infatti avvicina la mano, sta per sfiorarmi, sento il calore delle sue dita vicine: - Cosa credi, che la sofferenza sia così breve? - Dice, mentre porta le dita alla mia bocca.
    
    La mia lingua avvolge una falange, poi la faccio scivolare nella bocca, accompagno le sue dita per leccarle: chiude gli occhi godendosi la mia lingua sulle dita, la sua lingua nella figa.
    
    - Amore, ti piace questo cazzone duro ed estraneo che trema a guardarti?
    
    - ...
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