Agognata corruzione - Primo episodio
Data: 16/11/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Blablabla
... finestrini della macchina si abbassarono, e vi si affacciarono due volti sorridenti: al posto del passeggero c'era un ragazzo nero come la pece, sulla trentina, volto allungato e barba e capelli corti; dal sedile posteriore invece spuntò un uomo più in là con gli anni, oltre i quaranta, il classico belloccio un po' viscido che non vuole invecchiare, con il ciuffo impomatato all'indietro. Titubante, mi avvicinai per capire cosa volessero, e così facendo potei scorgere gli altri due passeggeri che mi fissavano apparentemente divertiti: alla guida c'era un bronzo di Riace, uno di quegli imponenti culturisti fissati della palestra, con la mascella squadrata e i capelli a spazzola; mentre l'ultimo della combriccola era un giovane ragazzo di qualche anno più grande di me, vestito di jeans da capo a piedi e con un diastema nel suo sorriso tronfio. Dalla forte somiglianza con il culturista dedussi che erano fratelli. Mentre li osservavo un po' intimorito il tizio sui quaranta attira la mia attenzione porgendomi la sua mano ed esordendo: -Ciao! Scusa se ti abbiamo fatto paura, piacere Augusto- -Mirko- risposi ricambiando il saluto. Non appena pronunciai il mio nome, un'espressione di disappunto comparve sul volto di Augusto, mentre il sorriso del ragazzo nero si allargò ancora di più, e all'interno dell'auto risuonarono risate goliardiche. -Ah! Te lo avevo detto che era maschio! Mi devi 10€. Comunque piacere Tony.- -Piacere mio- fu la mia educata risposta. Tuttavia ero abbastanza ...
... confuso. Se da un lato quella scommessa mi aveva un po' offeso, dall'altra... mi aveva lusingato. Ed eccitato. Per smorzare un po' l'imbarazzo provai a scherzare: -Ma che fate, scommettete sul sesso delle persone che vedete per strada?- -Solo di quelle che ci faremmo volentieri- controbattè Augusto facendomi l'occhiolino, e scatenando le risate di tutti. Le mie un po' di meno: ero sconvolto, preda di mille pensieri. "Ma questi sul serio ci stanno provando con me?!" -Sì però pure tu, già pari una femmina almeno vestiti da maschio!- intervenne il ragazzo in jeans, con un forte accento dialettale. -Questo maleducato si chiama Peppe- si affrettò a presentare Augusto -mentre quello al volante è suo fratello Ciro- concluse, confermando la mia prima impressione. -Cosa c'è che non va nei miei vestiti?- chiesi perplesso, non capendo effettivamente dove fosse il problema: avevo una semplice canotta bianca, dei pantaloncini di tuta corti e delle vans bianche. -Hai i pantaloncini nelle pacche! Ahahaha- Effettivamente erano vecchi e mi andavano un po' stretti, ma non pensavo che si notasse così tanto! La mia faccia divampò per l'imbarazzo, e questo divertì ancora di più i quattro. -Dai dai tranquillo, hai comunque un bel culo quindi non ti giudichiamo ahahahaha- Ero completamente incapace di rispondere a quelle piccole provocazioni, tutto ciò che riuscivo a pensare in quell'assurda situazione era "oh mio dio ci stanno provando con me". Quella consapevolezza mi sconvolgeva, già da sola sarebbe ...