1. Il ponteggio e l'operaio accaldato


    Data: 16/11/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: ciollavispa

    ... violacei. Oggi l'operaio è nuovamente senza maglietta e con addosso un pantalone di tessuto color blu scuro, pantalone pieno di macchie di calce e cemento e con qualche buco dal quale si vedono sempre quei bei pezzi di pelle pelosa delle sue cosce. Continuo con la mia sega quando si abbassa allargando le gambe e mostrando un buco in mezzo ai pantaloni alquanto grosso dal quale si può notare senza problemi come sotto non avesse completamente nulla se non un bel paio di palle grosse ricoperti da un manto di peli brizzolati e la punta di un cazzo a riposo di notevoli dimensioni. Rimane giusto qualche secondo e poi scompare. Ripenso alla visione di qualche istante prima e sento caricare nel mio cazzo una bella quantità di sborra che la faccio scaricare tutta sul mio addome, 4o5 schizzo di caldo liquido biancastro e qualche goccia più densa. Mi alzo e vado a fare una bella doccia. L'acqua scorrere sul mio corpo quando sento un colpo sul terrazzo. Esco dalla doccia e mi affaccio per vedere cosa era successo. Mi sporgo dal balcone completamente nudo e vedo l'operaio che dal ponteggio cercava di raccogliere i suoi attrezzi caduti sul mio terrazzo. È un uomo sui 50 anni senza capelli e con una bella barbetta sale e pepe, molto affascinante e con una fortissima carica sexy.
    
    " Scusi accidentalmente mi sono caduti i miei attrezzi sul suo terrazzo"
    
    " Non si preoccupi, aspetti che glielo passo io"
    
    Dal punto in cui ero affacciato lui non riusciva a vedere me quindi decido di ...
    ... giocarmela tutta e uscire nudo.
    
    Appena mi vede fa come se nulla fosse, si piega sulle ginocchia e allarga le gambe. Passandogli gli attrezzi non posso che ammirare quel bel cazzo, si vedono le palle e i ciuffi di pelo che collegano lo scroto al buco del culo.
    
    " beato lei che può stare nudo co sto caldo, io invece sotto questo sole mi sto sciogliendo."
    
    "Vabbè, qualche presa d'aria comunque c'è nei suoi pantaloni"
    
    La mia risposta non è passata inosservata, vedo lui che con una mano si avvicina allo strappo dei pantaloni.
    
    " altro che qualche presa, stamattina non era così ora ho proprio il cazzo al vento"
    
    Mi metto a ridere e gli dico se volesse un bel caffè freddo visto il caldo. Lui cortesemente declina l'invito visto che non amava il caffè ma avrebbe accettato volentieri un bel bicchiere d'acqua. Entro in casa e quando esco lui è già sceso dal ponteggio ed è sul terrazzo. Do la bottiglietta d'acqua al mio nuovo amico e lui la beve tutta d'un colpo. Quando tendo la mano a riprendere la bottiglietta vuota mi dice se avrebbe potuta tenerla perché ne avrebbe avuto bisogno più in là. 4 chiacchiere e subito ritorna al suo lavoro. Io torno in camera da letto mi sdraio sul letto e metto un bel video porno, prendo il mio masturbatore e iniziò a giocare con il mio cazzo mentre dalla finestra vedo l'operaio continuare il suo lavoro.
    
    Sono eccitato e vorrei un bel pompino ma penso che questione di pochi giorni e sicuramente quell'operaio sarà mio. Continuo a fantasticare ...