1. Da Lorena


    Data: 18/11/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Etero Autore: 1945

    ... un piacere che in quel momento non avrei desiderato. Approfittando della situazione mi fece girare a pancia in giù con le gambe poggiate al pavimento. Capii subito cosa volesse fare. Con il capo gli dicevo no, no .. …inutile. Provai a dire a mio marito che ero stanca e sarei andata, dopo la nostra telefonata, subito a dormire, ma non intese e continuò a parlare su cosa potessimo fare il successivo week end. Riccardo mi sollevò un po’ dietro facendomi divaricare le gambe mettendomi nella posizione più giusta per quello che voleva fare. Mentre ero al telefono con mio marito mi penetrò nella passera che lo stava attendendo bagnata da prima. Ero combattuta da quanto avveniva. Da una parte quell’imposizione mi feriva; dall’altra mi stava dando piacere. Riuscivo a parlare con mio marito, ma non potevo immaginare che il peggio dovesse ancora venire. Estrasse il pene e pensai con un po' di dispiacere: ci ha rinunciato, meglio. Quando sentii la sua lingua infilarsi nel mio ano ebbi i primi dubbi che si concretizzarono quando il glande spinse contro il mio, sin ora, inviolato ingresso del “secondo canale”. Sentii un dolore bruciante, quando favorito dalla sua salivazione lubrificante, il glande riuscì a superare l’anello anale. Il suo pene si aprì ruvidamente e velocemente un passaggio nel mio culo e si fermò solo quando fu tutto dentro. Pur dolorante, sentivo i suoi testicoli contro il mio sedere Mise una mano davanti la mia bocca per contenere un mio grido. Dopo rimase fermo e ...
    ... confesso che assimilai abbastanza velocemente la nuova presenza in quel nuovo posto. Poi portò una mano e le dita ad accarezzarmi davanti. Il dolore/fastidio fu superato da quella manovra e complice un mio mentale e fisico rilassamento iniziò a muoversi del mio inesplorato canale. Avrei gridato, non so esattamente per cosa ma avrei gridato. Ma c’era mio marito a telefono e dovevo terminare la telefonata. Amore sono veramente stanca, mi metto a dormire, ne parliamo domani. Non stancarti troppo. Buonanotte amore. Ci vediamo domani. Sentii il suo bacio telefonico. Mi sentii una merda, Girai il capo gli dissi: stronzo, bastardo. Aveva un sorriso piaciuto. Dai, è fatta; senti quanto è bello. Hai un culo fantastico, sarebbe stato un peccato non dargli la giusta attenzione. Finalmente poté muoversi nel culo senza provocarmi dolore e questo nuovo tipo di penetrazione in fondo non era così male, al contrario di quanto pensassi prima, anche lo scoparmi nel culo mi dava sensazioni di piacere; diverse rispetto la normale penetrazione, ma egualmente piacevole. Forse è un piacere psicologico di trasgressione unito alla masturbazione clitoridea o altro che non so, comunque non male. Non sentivo più dolore ed il “danno” era fatto. Ricordo che poggiai la testa su un braccio e mi misi comoda mentre Riccardo adesso si muoveva più velocemente dentro il mio culo. Poi la sua mano lasciò la mia clitoride, ma prese la mia per farsi sostituire nella masturbazione Mi fece sollevare il busto e da dietro ...
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