Dal desiderio, proviamo a fare la puttana a pagamento per la prima volta
Data: 19/11/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Alvertn
... muro, segna le 20,27 e suona il campanello quasi nello stesso istante. Apro è indico il piano. Aspetto un paio di minuti e poi apro la porta ed attendo. Arriva un uomo, non alto, sarà 1, 67, non magro ma neanche grasso, diciamo in carne ma non è carne flacida, direi muscoletti. Viso tondo, occhi grandi e iride scura, naso ampio che si affila salendo verso la fronte, bocca carnosa, direi da pompini se non fosse qui per scoparmi. Pantalone grigio e maglia girocollo in tinta. “ciao” “ciao, tutto bene?” “si bene, eccoti i 100, così sei tranquillo e possiamo divertirci.”
“vuoi una birretta?” “no ho una gran voglia di scopare, mi scoppia il cazzo.”
“ok vieni”
Lo porto in camera e mi svesto lasciando il perizoma. Lui si sveste, è di schiena verso me, quasi si vergognasse, un gran bel culo, grande e sodo, peloso e con le chiappe che chiudono. Poi si gira e vedo il suo cazzo, bello maestoso, eretto, duro. 18 cm per 5 più o meno. Lui vede il perizoma “cazzo che bella troia che sei, tienilo che ti scopo spostando il filo interdentale che passa fra le tue chiappe.”
“ok va bene” Mi siedo sul letto e impugno il suo cazzo. E’ veramente duro e pulsa. Lo prendo in bocca per bagnarlo bene, e lui mugola dalla sorpresa e dal piacere, ma lo abbandono presto. Prendo un preservativo e lo metto sul suo cazzone. Passo al gel, lo sprizzo sulle mani e prima passo il preservativo impugnandogli il cazzo e segandolo poco, poi mi piego e sposto il filo per “gellarmi” il culo, si dai mettermi ...
... il gel sul buchetto. “se fai fatica ad entrare mettimi altro gel, Grazie”
Lui mi guarda e ride “cazzo ma ho trovato una troia con il culo stretto? L’unica al mondo!” poi mi metto alla pecorina a bordo letto, lui in piedi dietro e regolo l’altezza all’altezza del sua cazzo. Lo posiziona, preme e il gel fa effetto. Entra stretto, ma entra senza problemi per il mio culetto ne per il suo bel cazzo. Mi pompa così per diverso tempo, ansima e gode, si trattine e continua a scoparmi. Esce, mi volta, disteso sul letto, mi posiziona il cuscino piegato a metà sotto la schiena e il culo è alto. Si mette in ginocchio fra le mie gambe e mi entra senza problemi. Scopa ora come un forsennato, gode e continua. Accelera, si contrae, l’asta pulsa e “puttana, troia, bastarda, godo, ti sborro, ti sborrroooooooo” e sento il cazzo che esplode e le pulsazioni dei getti ed il cappuccio con serbatoio che si riempie, si gonfia e accarezza ulteriormente le mie pareti e mi piace e godo di culo con brividi lungo la schiena Si siede sulle sue ginocchia e lentamente il suo cazzo si ammorbidisce e piano esce dal mio culo. Recupera il respiro. Io lo guardo. Occhi chiusi, respiro che torna lento e normale, riapre gli occhi e sospira. “grazie”. Io sorrido a quel grazie e gli porgo il contenitore delle salviette e il rotolo di scotex. Con lo scotex impugna il preservativo e lo sfila, poi si pulisce il cazzo, passa la salvietta e altro scotex. Poi si alza e si riveste. Io resto in perizoma con il filo spostato ...