1. Per le antiche mani


    Data: 20/11/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Conte01

    ... colore, la donna l'invitò ad entrare ma il giovane colto di sorpresa si allontanò di corsa.
    
    Lasciò il vicolo e si ritrovò in una delle strade principali, deluso e amareggiato, l’eccitazione era però tanta che dopo pochi minuti decise di riprovare, promettendo a se stesso che non si sarebbe più tirato indietro.
    
    Ritrovò il primo vicolo notò che il rametto era ricomparso vicino alla porta, oltrepassò l'arco e lentamente si avvicinò, domandandosi chi avrebbe incontrato in quella casa, arrivato davanti alla porta vide una donna seduta all'interno, anche questa invitò l'uomo ad entrare.
    
    La donna gli sembrò inizialmente identica a quella vista in precedenza, poi si rese conto che la somiglianza era legata al fatto che indossavano il medesimo abbigliamento, anche sull'età non poteva dirsi sicuro ma doveva avere all'incirca una sessantina d'anni, anche se per via del fisico massiccio e del volto sciupato ne mostrava molti di più.
    
    Luciano si ritrovò nell'ingresso dell'abitazione, era un locale buio e poco spazioso dal quale si accedeva ad una scala che conduceva al piano superiore, mentre alla destra e alla sinistra vi erano due porte chiuse.
    
    La donna sedeva su di un basso sgabello poggiando la schiena contro il portone aperto, il giovane entrando le si fermò davanti, senza sapere cos'altro fare.
    
    La donna, intuì che il giovane non conoscesse le usanze del luogo, parlando un misto di dialetto ed italiano, gli chiese di prendere il rametto d'alloro che aveva visto ...
    ... all'esterno ed una volta che l'ebbe preso gli indicò una panca che si trovava vicino alla porta.
    
    Il giovane posò il rametto, la donna, indicando allora un piattino che si trovava sullo stesso mobile, disse" dieci euro", Luciano aveva pronte alcune banconote, né prese una da dieci euro e la posò sul piattino, "su avvicinati" disse la donna, "cosa fai ancora li", il giovane si avvicinò ma ancora una volta non sapeva cosa fare, la donna paziente disse"se vuoi che inizi devi tirarlo fuori".
    
    Luciano sbottonò i pantaloni guardando preoccupato la porta che era rimasta aperta, "non preoccuparti quando non c'è l'alloro nessuno si avvicina ".
    
    Il giovane infilò allora la mano dentro le mutande e, con sgomentò, si accorse che il pene era piccolissimo, "su coraggio tiralo fuori", disse ancora la donna, il giovane rimase immobile paralizzato per l’emozione e l’imbarazzo, "non preoccuparti", disse ancora la donna cercando d’incoraggiarlo, Luciano allora lo prese riuscendo a malapena a farlo spuntare fuori dai pantaloni, appena l'ebbe fatto la donna se ne impossessò e pur essendo lungo solo pochi centimetri iniziò delicatamente a massaggiarlo.
    
    Nel modo in cui erano disposti Luciano dava le spalle alla porta mentre la donna, seduta alla sua sinistra, poteva comodamente masturbarlo con la mano destra, Luciano vide che aveva steso sul pavimento alcuni fogli di giornale, dopo alcuni minuti sia per effetto della stimolazione sia perché nel frattempo aveva riacquistato una certa ...
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