Per le antiche mani
Data: 20/11/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Conte01
... bagno, altre due figure fecero capolino dalla porta salutando.
Le due nuove arrivate, all’incirca coetanee delle altre, si erano fermate sulla porta, manifestando un certo disagio senza, però, dare l’idea di voler andare via, la padrona di casa al contrario aveva continuato il servizio senza nessun imbarazzo, iniziando anzi a conversare con loro.
L’arrivo improvviso delle donne ebbe come effetto la perdita dell’erezione, quindi la donna si ritrovò in mano un corpo morbido ed elastico che poteva manovrare a piacimento, la continua stimolazione impediva al pene di ritirarsi e quella visione attirò l'attenzione delle due visitatrici catturando il loro sguardo.
Luciano conosceva bene quella sensazione, era in quel posto ma tutte si comportavano come se non ci fosse e questo gli dava una sensazione di grande tranquillità, quasi potesse spiare di nascosto un'azione di cui, lui stesso, era il protagonista; il rumore dell'acqua che scorreva segnalò il termine dell'operazione per cui la donna si era appartata ed infatti dopo pochi istanti questa uscì dal sottoscala, passò accanto alla padrona di casa e al giovane ma essendo l'uscio gia troppo affollato si fermò di lato nell'atrio, unendosi alla conversazione, il giovane non sapeva più come comportarsi, ma la donna non sembrava aver per il momento nessuna idea di farlo godere limitandosi soltanto ad operare un lieve massaggio giusto per non far ritirare completamente il pene.
La conversazione andò avanti per una decina ...
... di minuti alla fine dei quali il pene di Luciano era comunque ridotto ad un'escrescenza di pochi centimetri, questa trasformazione fu seguita con curiosità da tutte le donne ed anche la signora sembrava essersi ricordata all'improvviso del motivo per cui il giovane era li ed aveva iniziato ad operare con impegno per farlo nuovamente indurire.
Ben presto l'uccello raggiunse l'erezione e la donna allora senza più perdere tempo iniziò a segarlo di gran lena tanto che una delle presenti disse, "bene ora avete da fare , noi andiamo" ma nessuna si mosse, "no aspettate che poi vi offro il caffè", disse ancora la donna, "tanto ho quasi finito", e poi ancora rivolgendosi all’amica che aveva usato il gabinetto, "Teré prendete il boccale", la donna raccolse in un angolo un boccale alto e largo di smalto bianco e mettendosi di fronte al giovane lo sistemò all'altezza dell'uccello, i movimenti, della mano, diventarono via via più veloci e profondi fino a quando il primo getto non andò a sbattere contro il fondo del recipiente.
Dopo il primo schizzo ne seguirono molti altri e la donna, di fronte al giovane, fu attenta a raccoglierli tutti nel boccale; dopo l’orgasmo, la signora, non lasciò l’uccello ma continuò a tenerlo in mano, per far scendere le ultime gocce nel recipiente.
Mentre il pene, lentamente, si ritirava la lunga stimolazione e l’aria fresca di quella sera fecero si che un altro stimolo diventasse rapidamente incontrollabile e così, nonostante Luciano avesse tentato ...