Per le antiche mani
Data: 20/11/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Conte01
... disperatamente di resistere, gli scappò un fiotto d’urina, le due donne non mostrarono nessuna esitazione anzi la signora per invogliarlo ulteriormente iniziò a scrollare il membro, con piccoli movimenti della mano, mentre l’altra donna continuava a reggeva il boccale, il giovane allora, vinte le ultime inibizioni, si lasciò andare iniziando a svuotare la vescica.
La signora trattene saldamente il pene nella mano, dirigendo il getto nel recipiente, scese le ultime gocce l’amica allontanò il boccale mentre la signora si premurò di asciugare, accuratamente, l’uccello.
Pochi giorni dopo Luciano visse un'esperienza altrettanto incredibile; quel sabato aveva deciso di fermarsi in casa di una donna di circa cinquantacinque anni, robusta e con un grosso seno.
In tutte quelle settimane non aveva mai pensato alla possibilità di fare qualcosa di diverso ma quel giorno aveva deciso di provare e così pensò di poggiare sul piattino una banconota da venti euro.
Il cortile era deserto ed il rametto era appeso al muro, entrò rapidamente, la donna sedeva sulla solita seggiola; il giovane depose sul piattino la banconota quello che successe fu senz'altro piacevole ma assolutamente nella norma, rimase quindi abbastanza deluso, la donna, però, dopo averlo ripulito, si alzò e aprendo una delle porte che davano sull'ingresso l'invitò a seguirla in cucina.
Entrato, Luciano, rimase sorpreso, la cucina infatti non era deserta, vicino al camino c'era una vecchia di almeno ottanta anni ...
... mentre davanti alla finestra una giovane di circa quaranta, che dall'aspetto doveva essere la sorella dell'altra, solo ancora più florida, la donna disse solo, "deve farne un'altra, adesso gli preparò un caffè".
Mentre aspettava il caffè, seduto in quella cucina, si chiese quante altre volte ci fossero state delle persone dietro quelle porte chiuse e la situazione gli sembrò ancora più strana ed incredibile, quello però che gli dispiaceva era il sospetto che non era possibile ottenere altro che una seconda sega.
Luciano stava bevendo il suo caffè quando qualcosa richiamo all'esterno la donna, dopo pochi istanti questa rientrò per dire velocemente alla sorella,"falla tu l'altra che c'è da fare fuori" e subito scomparve richiudendo la porta, il giovane ebbe improvvisamente un'idea e nel raggiungere la donna, che intanto gli aveva fatto cenno di avvicinarsi, tirò fuori un'altra banconota da venti euro sistemandola sul tavolo, "per questi ve la faccio speciale", disse la donna alzandosi, poi sollevando il pesante seno, aggiunse "vi piacciono belle grosse", la faccia di Luciano fu più eloquente di mille risposte.
La donna si fece seguire dal giovane in un piccolo cortiletto interno, da questo prendevano luce le finestre dei piani soprastanti, qui si sedette sopra una seggiola e disse, "dovete togliere i calzoni se no c'è il rischio che vi sporchiate", mentre Luciano si spogliava apparve la vecchia sulla porta con un telo in mano, la donna sfilò la camicia e infilò il telo ...