1. La ragazza del mio coinquilino


    Data: 20/11/2018, Categorie: Etero Autore: SempreInTiro

    ... camera dove si trovava Giulia e, come ormai prevedevo, era ben chiusa, anche se si sentiva il brusio di un programma televisivo che indicava che molto probabilmente la signorina era sveglia. Una volta pulito e attivo, decisi che ormai tanto valeva approfittare della momentanea calma della casa per studiare, e così feci, immergendomi nella lettura per un'oretta, finché fu ora di prapararmi per andare al lavoro, sarei uscito un ora prima del solito, quel giorno, perché dovevo sbrigare degli affari in Banca. Dopo essermi cambiato, mi diressi in bagno per lavarmi i denti prima di uscire. Ma questa volta la porta della camera di Roberto non era chiusa! Non era neppure aperta, &egrave vero, ma lasciava uno spiraglio di una decina di centimetri sull'interno - con questo caldo deve averla lasciata così lei per far passare un po' d'aria , pensai - comunque abbastanza per farmi intravedere il corpo di lei stesa supina sul matrimoniale guardando la tv. La visuale spaziava dal seno, con alcune ciocche più lunghe di capelli rossi ad adornarlo, coperto da una t-shirt azzurra taglia xl che, scendendo fino alle cosce, nascondeva l'intimo ma annunciava la felice scoperta di due gambe tornite lasciate libere alla misera brezza che era riuscita a ricavare lasciando accostata la porta. Ero al settimo cielo, e cominciava a prudermi l'uccello. -Ehi, non serve che stai li sulla porta, guarda che puoi entrare. Non mangio mica! -Merda, se io non vedo i suoi occhi, non significa che lei non possa ...
    ... vedermi - pensai, ed ebbi una stretta al cuore che mi fece sembrare un secondo un secolo. Poi feci un passo avanti, scostai la porta del tutto ed entrai. Non sapevo davvero cosa dire, credo addirittura di essere stato un po' rosso in viso dall'imbarazzo, ma fu lei a continuare: -Io e te dobbiamo parlare sai!, disse con tono tra l'arrabbiato e il canzonatorio. -Dimmi allora -Roberto mi ha detto che fai allusioni sconvenienti su di me - risatina, - non dovresti mettergli in testa certe idee al mio cucciolotto. -Cose sconvenienti? Noo- minimizzai, - magari qualche battutina per prenderlo in giro. E' così riservato su di voi, lo sapevi? - Lui mi ha riferito qualcosa di più. -Cosa ti ha riferito? Ma sai, Roberto esagera sempre. -Mi ha detto che dici che ho una "faccia da pompini", e chissà quanti ne faccio quando non sono con lui. Ok, a questo punto sarei dovuto essere davvero nervoso ma in realtà Giulia non sembrava arrabbiata. Così il mio stato d'animo era più confuso che agitato. Ci fu un istante di nulla imbarazzato, poi, trascinandosi col busto dalla parte del letto più vicina a dov'ero aggiuse: -Dai, davvero ti sembro una gran pompinara? Secondo te lo tradisco ogni volta veramente? insomma, guarda che ragazza dolce che sono.. -Non so, dovresti dirmelo tu. Lo tradisci? - azzardai, col coraggio dell'idiozia. Silenzio. Guardandomi fisso con i suoi occhioni nocciola spalancati si avvicinò ancora più al bordo del letto fino a metteri in ginocchio sul letto seduta sulle caviglie. Con ...
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