1. La mia ragazza fuori sede: la sorpresa (cap. 1)


    Data: 20/11/2018, Categorie: Tradimenti Autore: HotPirate

    ... allargò le gambe per favorire quel gesto, segno che era abituata a quel trattamento. La cosa mi provocò un ulteriore mancamento, Valentina non mi aveva mai permesso di toccarla in pubblico perché mi diceva che era troppo spaventata dall’idea che qualcuno ci potesse vedere, questa zoccola! Il movimento di Giovanni sembrava sortire gli effetti desiderati, infatti dopo un primo momento in cui Valentina aveva mantenuto il contegno, smise di parlare e si limitò ad annuire alle sue amiche mentre la sua faccia assumeva un colorito tendente al rosso. Nel mentre, il movimento di Giovanni si era fatto sempre più audace e veloce e sembrava che Valentina fosse prossima ad un orgasmo. Fu proprio così, vidi il suo corpo tremare, nonostante i suoi sforzi di dissimulare, e dalla sua bocca potei riconoscere un breve gemito che cercò di mascherare con un colpo di tosse. Io ero sconvolto ma allo stesso tempo un nuovo sentimento stava nascendo in me: volevo capire fino a che punto quella zoccola si sarebbe spinta con quel coglione.
    
    Una volta rasserenatasi, Vale si risistemò la gonna, diede un bacio a Giovanni, gli sussurrò qualcosa all’orecchio e si diresse verso il bagno. Lo stronzo dal canto suo prima si odorò le dita e poi dicendo qualcosa alle due ragazze si diresse anche lui verso il bagno. Non so cosa mi prese ma decisi che li avrei dovuti seguire. Così mi diressi verso i bagni. Per fortuna, grazie anche alla tarda ora pomeridiana, il ristorante era poco popolato ed i servizi ancora ...
    ... meno pertanto entrai dapprima nel bagno delle donne, e non trovando nessuno mi introdussi molto furtivamente in quello degli uomini, nascondendomi in un cesso e facendo molta attenzione a non far rumore mentre chiudevo la porta. Quello che sentii dopo cambiò completamente l’idea che avevo di Valentina.
    
    Da due cabine più giù della mia riconobbi perfettamente la voce di Vale che diceva: “Certo Giovanni sei proprio uno stronzo hahahahah, non potevi aspettare di essere a casa? No, hai dovuto addirittura bucarmi i leggins per sditalinarmi davanti a Ludovica e Carla” e lui “Da come mi hai sbrodolato sulle dita non mi sembra che ti sia dispiaciuto troietta! E poi adesso fai tanto la santarellina quando due giorni fa mi pregavi di infilarti dentro tre dita durante la lezione di chimica dicendomi che non te ne fregava nulla se qualcuno ti vedesse?!”. Non ci potevo crede, non stava realmente accadendo, la mia dolce Vale, quella ragazza timida che conoscevo e di cui mi ero innamorato dove cazzo era finita? Lui continuò: “Comunque adesso tocca a me, non penserai mica che possa girare tutto il giorno con il cazzo così” detto questo sentii il suono inconfondibile della zip dei suoi pantaloni che si abbassava. “Oh poverino guarda come è grosso” disse Vale con un tono da pornostar “tocca rimediare, però dobbiamo fare in fretta, di là ci sono le mie coinquiline che ci aspettano”. “Che palle!” esplose Giovanni “Ho una voglia di montarti che non hai idea…” poi calmandosi un attimo disse “Va ...