1. Quando un ragazzo trova una bella trav...


    Data: 21/11/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: RedTales

    ... quello spettacolo e raggiunse la libreria posta difronte. Si abbassò lasciando che il vestito si aprisse scoprendo completamente una gamba fino a metà… sedere. Notò che sembrava non indossare intimo e, se quando era seduta la gamba gli era sembrata lunga, adesso appariva… chilometrica. Iniziava dalla caviglia e proseguiva, proseguiva...
    
    Ritornò vicino a lui: “non mi hai ancora detto come ti sembro?”
    
    Si sentì in imbarazzo ma rispose prontamente: “mi piaci… sei bellissima...”
    
    “e le gambe ti piacciono tanto? Mi sono accorta che non smetti di guardarle… mi fa piacere...”
    
    Divenne rosso e lei, in modo materno, vedendolo in difficoltà, lo abbracciò stringendoselo al petto e bisbigliandogli all’orecchio: “sono contenta che ti piaccio, sciocchino… Piacere ad un bel ragazzo giovane come te fa sempre piacere ad una che ha passato i quaranta...”
    
    Lui non disse niente, godendosi quella forte stretta e respirando il suo profumo. Come sollevò il viso trovò le labbra, perfettamente definite dal rossetto, ad aspettarlo e si lasciò trascinare in un lunghissimo bacio che in pochi munti lo portò ad avere una bella erezione.
    
    Prima incominciò ad accarezzargli i capelli, poi scese lungo la guancia e alla fine si ritrovò quelle lunghe dita affusolate che, aperta la cerniera, si erano messe ad accarezzare il suo rigido pene dopo averlo fatto sgusciare fuori dagli slip. Era bravissima a toccarlo e come si spostava lungo il suo sesso, lo faceva tremare e, accorgendosene, pur ...
    ... continuando a baciarlo, si lasciava scappare dei respiri più profondi. Staccando solo per un istante le labbra gli sussurrò: “ti piace se ti tocco li?”. Fece di si con la testa e volle rituffarsi subito in quella bocca e, finalmente, appoggiò una mano sulla coscia, cominciando ad esplorarla in tutta la sua lunghezza. La pelle era liscia e morbida e la percorse più volte, indugiando e apprezzando quel contatto. Gli piaceva quel corpo e si sentiva pienamente coinvolto in quell’interminabile bacio che stava scambiando con Irina. E quelle dita che continuavano, senza invadenza, a toccare il suo sesso lo stavano facendo impazzire dal piacere. Nemmeno l’amica di mamma, con la sua grande esperienza era mai riuscita a portarlo a quello stato di eccitazione. Ed erano, praticamente, ancora tutti vestiti.
    
    Ad un tratto la sua amante gli afferrò la maglietta e, con misurati gesti, la tolse, lasciandolo a petto nudo. La mano che lo aveva accarezzato sulla guancia, lentamente scese sul collo e poi sul petto, toccando e stringendo tra pollice ed indice quasi ogni centimetro di pelle. Ovviamente indugiò sui capezzoli ma non solo su quelli mentre le dita dell’altra mano continuavano il delicatissimo massaggio che ormai gli aveva fatto diventare la verga un blocco di marmo.
    
    Senza nemmeno accorgersene, mentre la toccava un po’ dappertutto, aveva tolto la cintura che a fatica teneva aderente al corpo il vestito di lei e trovando a questo punto una facile via si era insinuato pure lui sul petto della ...
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