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Coinvolgente espediente
Data: 23/11/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... così come lui si era ripreso di spalle mostrandomi soltanto un dolcevita nero e dei capelli brizzolati, io avrei fatto altrettanto, dal momento che mi sarei filmata di spalle.Dopo aver capito dove inserire la cassetta e quale tasto premere per mettere in funzione la videocamera, mi diressi verso il letto di Erica accostandomi sulla sponda e voltando le spalle alla videocamera mi sfilai le scarpe. Con calma mi sbottonai i jeans e li feci scendere lungo le cosce fin giù ai polpacci chinandomi in avanti, per mostrargli il tanga azzurro e quello che si trovava tra di esso. Mi tolsi quindi i jeans e mi sfilai il maglioncino blu, salii sul letto e mi sedetti sui talloni tenendo le ginocchia divaricate e le spalle verso l�inquadratura. Tolsi il reggiseno e rimasi con addosso soltanto il tanga di cotone iniziando a sciogliere la mia tensione dovuta al momentaneo imbarazzo per quello che stavo facendo. Ero da sola, ma dietro l�occhio meccanico della videocamera captavo i suoi occhi addosso sulla pelle. Mi pettinai i capelli con le dita, m�accarezzai i seni e divaricai bene le gambe e dopo aver inumidito le dita della mano destra incominciai a solleticare il clitoride ben offuscato in quella foltissima foresta di pelo nero. Decisi di cambiare posizione, mi misi carponi in appoggio sulle ginocchia e sulla mano sinistra, mentre la destra incominciava a fare il suo dovere là di sotto, precisamente alla fonte del piacere più bello che una donna possa auto donarsi. Nel video si sarebbe ...
... visto il mio culetto tondo con il tanga azzurro leggermente spostato a sinistra, con le mie dita che sfioravano e aprivano la mia fica reso perlata da un inizio d�eccitazione.Io ero ancora un po� tesa, non riuscivo a lasciarmi andare, ogni tanto i miei pensieri si perdevano su cose assolutamente non pertinenti e di conseguenza non riuscivo ad essere completamente lì, non essendo radicalmente concentrata sul mio corpo e su colui che del mio corpo avrebbe goduto in un secondo momento, in quel frangente chiesi sennonché aiuto alla mia impulsiva immaginazione. Incominciai a infilare il dito medio nella mia fica tenendo ben alte le chiappe per mostrare tutto il possibile, m�abbassai in seguito il tanga sulle cosce e appoggiai la fronte sul letto così d�avere tutte e due le mani libere. Iniziai a pensare d�essere legata in quella posizione, d�essere in attesa di colui che mi aveva legata per offrirgli la vista delle mie natiche e del solco in mezzo ad esse. Lui sarebbe prontamente arrivato e m�avrebbe focosamente posseduto da dietro senza slegarmi stando in piedi ai bordi del letto. Lui m�avrebbe penetrato con il suo cazzo affondando bene i colpi e mentre mi penetrava m�avrebbe spinto nel contempo le dita nel buchetto per liberarmi solamente dopo avermi riempito del suo liquido seminale.Con questi traviati e viziosi pensieri la mia mente smise di svolazzare di palo in frasca iniziando a visualizzare sempre più un vigoroso amplesso. Intanto le mie dita si riempirono delle mie stesse ...