34. QUANTO VALE UNA SCOPATA
Data: 24/11/2018,
Categorie:
Etero
Autore: tigrotta
... Il suo tono di voce sottintendeva qualcosa di piacevole. Lei gli sorrise maliziosa, con gli occhi che le luccicavano. Poi si chinò a prendere un foglietto di carta dietro il bancone econ una biro vi scarabocchiò qualcosa in fretta.�Questo è il numero del mio cellulare.�, gli disse, porgendogli il biglietto.David se lo infilò in tasca, proprio nel momento in cui entrò la proprietaria del negozio.�Ciao Manuela!�, la salutò Nives.�Ciao, cara. Oh, vedo che hai fatto la conoscenza di mio figlio!�, le disse, facendo un cenno a David.�Sì, mamma. Ieri Nives mi ha aiutato nell�acquisto di un paio di jeans. E� molto brava nel suo lavoro!��Lo so, lo so��, ribatté lei, sorridendo alla ragazza.Nives era ammutolita, non sapeva che cosa dire.�Cara, chiudo io il negozio, vai pure, ci vediamo domani.�. Il tono di Manuela era affettuoso.�Sì, sì, vado, sono un po� stanca��. Salutò frettolosamente e sparì a bordo della propria auto, senza degnare David di uno sguardo.Nel tragitto verso casa, Nives provò a rielaborare ciò che era successo. Non riusciva ancora a credere di aver scopato con il figlio della sua titolare e non riusciva a digerire il fatto che David non glielo avesse detto. Si sentiva presa in giro e beffeggiata, si sentiva adirata e furibonda, per essersi fatta abbindolare da un ragazzo più giovane. Era anche delusa e amareggiata, perché era stato un incontro intrigante, che però non avrebbe potuto ripetersi.Nives si stava preparando per andare a letto, quando il trillo del ...
... cellulare l�avvisò dell�arrivo di un messaggio. Lesse distrattamente. Immaginava che si trattasse di David, ma non aveva intenzione di rispondergli. Il giovane si scusava, per non averla messa al corrente di essere il figlio della proprietaria del negozio e le chiedeva un incontro per parlarne. Nives non ci pensava proprio; con stizza cancellò il messaggio e spense il cellulare.Nei giorni seguenti, lei ricevette diverse telefonate e numerosi messaggi, che ignorò sistematicamente. Non aveva intenzione di incontrarlo, di ascoltarlo e di perdonarlo. L�aveva ingannata e aveva messo a repentaglio il suo posto di lavoro e il suo rapporto con Manuela.Una sera, verso l�orario di chiusura, David si presentò al negozio con un enorme mazzo di rose scarlatte profumatissime.�L�altra volta i fiori hanno portato fortuna.�, esclamò, al cospetto di Nives.�Che ci fai qui? Riprenditi i tuoi fiori e vattene!�, gli disse lei col tono alterato.�Ti prego, dai, parliamone. Lo so, avrei dovuto dirti chi ero, ma non volevo complicare le cose�mi sei piaciuta fin dal primo momento e ho pensato che, dicendotelo, avrei compromesso tutto!�. Il tono era supplichevole e il magnifico sorriso era scomparso dal suo volto.�Non è che tacendolo, tu abbia fatto un buon affare. La faccenda è compromessa in ogni caso.�, ribatté lei, severa.�Non posso andarmene. Non voglio. In fondo ti chiedo una possibilità, per sistemare le cose��, insistette lui, con un filo di speranza nella voce.Nives non sapeva che cosa fare. Lui le ...