1. 34. QUANTO VALE UNA SCOPATA


    Data: 24/11/2018, Categorie: Etero Autore: tigrotta

    ... piaceva, lo trovava eccitante. Ma era il figlio della sua principale. Questo era un problema. Prese i fiori e li sistemò in un vaso sul bancone. Poi guardò David negli occhi e gli disse:�Bene. Supponendo che io passi sopra a tutto, come la mettiamo con tua madre? Ti rendi conto di che cosa c�è in gioco per me?��Certo, me ne rendo conto e non voglio metterti in difficoltà, assolutamente. Hai ragione. Non voglio essere insistente, ma tu mi piaci, mi piaci parecchio��, disse con un accenno di sorriso e lo sguardo penetrante.�Anche tu mi piaci, era tanto che non provavo qualcosa del genere, ma���Dimentichiamo i ma, i dubbi e tutto il resto, per un attimo.�, la interruppe lui, avvicinandosi a lei. �Lascia che ti dimostri quanto mi piaci. Solo una volta. Poi potrai cacciarmi via, se vorrai.�Nives era fortemente tentata di cedere. Senza pensarci troppo, abbassò con uno scatto la saracinesca del negozio. Lui la prese fra le braccia e le sfiorò la bocca con un bacio timido e discreto. Dopo un primo momento di titubanza, lei schiuse le labbra e lasciò che la lingua di David entrasse e sciogliesse ogni sua reticenza. Si baciarono a lungo, prima cauti e poi con febbricitante passione. Si volevano. Ormai non potevano più tirarsi indietro.�Vieni con me!�, le ordinò gentilmente lui, prendendola per mano.La portò all�interno del camerino che aveva ospitato il loro primo amplesso. Ma questa volta, David voleva fare le cose con più calma e godere di tutta la femminilità di Nives.Cominciò a ...
    ... spogliarla, lentamente, scoprendole il seno, baciandoglielo e carezzandolo col palmo delle mani. Le baciò il collo, le spalle e poi proseguì giù, verso l�ombelico e oltre. Le abbassò l�intimo, e cominciò a baciarla lì, alternando le labbra alla lingua. Nives ansimava, la sua eccitazione era tangibile; si sedette sulla stretta panchina del camerino, spalancandogli le gambe in faccia e aprendosi totalmente a lui. David affondò la lingua nella sua passera completamente fradicia, mentre lei sprofondava le dita nei suoi capelli scuri, per guidarlo verso il proprio piacere. Lui la leccava con passione, ci sapeva davvero fare, Nives godeva e gemeva come non le capitava da molto tempo. Era a un passo dall�orgasmo ormai. A quel punto, David si fermò, si abbassò i pantaloni e i boxer e tirò fuori il suo arnese già duro. Si inginocchiò davanti a lei e per qualche istante glielo fece scorrere lungo la fessura della gnocca spalancata. Poi la penetrò, con un potente colpo di reni, facendola urlare e cominciò a muoversi freneticamente dentro di lei. Nives stava crollando sotto quei colpi. Gridava il suo nome e si dimenava, mentre il calore dell�orgasmo le incendiava l�intero essere. David era instancabile. Continuava a martellarla coi suoi colpi e le fece raggiungere un nuovo orgasmo, prima di scaricare dentro di lei tutto il proprio piacere. Dopo qualche istante di silenzio, lui fu il primo a parlare.�Spero che tu abbia cambiato idea su di me.�, le disse, accendendo il migliore dei propri ...
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