1. La giovane yoko (prima parte)


    Data: 24/11/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: suntopless

    ... dovuto fare con questa ragazzina: mi ero comportato bene rifiutandola nettamente! Ma dall’altra parte non potevo fare a meno di pensare alla sua proposta. Non potevo togliermi dalla mente l’immagine dell’estate precedente con quel suo bellissimo culo praticamente nudo che ondeggiava quando camminava sulla sabbia bollente!
    
    Ero strano in quei giorni. Anche mia moglie se ne accorse tanto che mi chiese più volte se avevo dei problemi in ufficio.
    
    Mentendo le risposi che sì, in effetti c’erano delle cose che non andavano in ufficio, ma nulla di preoccupante, nulla di non risolvibile!
    
    Il sabato successivo eravamo nuovamente invitati a casa di Yoko e fu una serata piena di sguardi ed ammiccamenti.
    
    La ragazza non era uscita con il proprio ragazzo perché aveva detto, sia a lui che ai genitori, che non si sentiva molto in forma e che per quella sera preferiva restare a casa con noi.
    
    Diabolica! Non era vero niente!
    
    Era palese che era restata a casa per stuzzicarmi!
    
    Più volte infatti ne approfittava per strusciarsi sopra di me.
    
    Una volta mentre stavo parlando con sua madre mi venne alle spalle, mi abbracciò forte con la scusa di raccontarle qualcosa di divertente, qualche aneddoto che mi capita spesso in ufficio, mi fece chiaramente sentire le forme dei suoi seni senza reggiseno!
    
    Stavo esplodendo!
    
    La settimana successiva mi venne a trovare in ufficio, quasi al termine della giornata lavorativa.
    
    Mi chiese diretta se le offrivo un caffè e ci andammo a sedere ...
    ... in un bar poco distante.
    
    Ricominciammo il solito discorso.
    
    “Ed allora? Ci hai pensato?”
    
    “Ma che pensato! Ti ho già dato la mia risposta e non se ne parla più!”
    
    “Ma sei sicuro?”
    
    “Certo che sono sicuro! Ti pare che su una cosa del genere vado a scherzarci su?”
    
    “Ma dimmi, ti sei accorto di nulla sabato scorso?”
    
    “Che intendi dire?”
    
    “Lo sai! Sono sicura che te ne sei accorto!”
    
    “Sì, mi sono accorto che hai rotto tutta la serata cercando di provocarmi!”
    
    “Uh, ma come sei sgarbato! Che ti ho fatto di male?”
    
    “Non lo sai? Non lo capisci da sola?”
    
    “E non ti è piaciuto sabato?”
    
    “Cosa?”
    
    “I nostri contatti!”
    
    “Cosa vuoi che ti dica?”
    
    “Niente, solo la verità! Ti sei accorto che…” la interruppi
    
    “…che non indossavi il reggiseno! Certo che me ne sono accorto! Come avrei potuto non accorgermene! Non hai fatto altro tutta la sera che piegarti in modo tale che io vedessi qualcosa, che non ho visto ma intuito! E come non accorgersi di quando mi hai schiacciato le tette sulla schiena? Certo che me ne sono accorto! Spero solo che non se sia accorto nessun altro!”
    
    “E chi se ne frega!”
    
    “A me interessa! Non voglio che gli altri, i tuoi genitori e mia moglie, pensino chissà cosa!”
    
    “Ma dai, ma cosa vai a pensare! Non sospetteranno mai di noi!”
    
    “Beh, non diamogliene occasione! Cerchiamo di evitare d’ora in poi qualsiasi contatto tra noi!”
    
    “Peccato perché a me questo gioco stava proprio piacendo, mi stava cominciando ad intrigare!”
    
    “Che ti ...
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