Lui demone
Data: 25/11/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Mattepare
... sotto il vestitino.
Ci stava dentro fino al collo ormai, neanche fosse stata intatta la sua razionalità lo avrebbe fatto andare via ed allora il demone rosso capì di avere in mano la situazione, restituì a Lui la padronanza del corpo e della sua mente, gli concesse di rilassare i muscoli della schiena e delle spalle e di ritrovare posto nel mondo reale.
Lei iniziò a tirare giù la zip, fino a lasciare che solo il bottone tenesse su i pantaloni. Lui allargò leggermente le gambe per non farli scendere troppo, si avvicinò ed appoggiò i palmi delle mani al bordo superiore dello sportello. Riusciva a vedere la mano di Mark che si era fatta largo tra le gambe di Lisa, aperte, nude e culminanti in un bel paio di tacchi neri. Lo sguardo di Lisa era tutto per le forme nascoste dal boxer attillato di Lui, il bottone aveva smesso di soffrire ed i pantaloni lo coprivano solo dalle cosce in giù. Lisa fece qualcosa con le gambe, cambiò posizione, si inginocchiò sul sedile e si sporse in fuori, afferrò con i denti l’erezione di Lui ed iniziò a trascinarlo a se. Lui sentiva il calore della sua bocca, i denti che lo attanagliavano senza dolore ed assecondò il movimento, trovandosi con il bacino attaccato allo sportello, sul fianco lo specchietto lo sfiorava e poteva vedere cosa succedeva nell’abitacolo solo attraverso il vetro del parabrezza.
Vedeva solo alcune parti della coppia da quella posizione, il fianco di Lisa ed i movimenti di Mark che aveva ancora addosso i pantaloni ma ...
... armeggiava indistintamente con lei ed altri elementi dell’auto. Sentì l’umido della bocca di Lisa permeare il tessuto dei boxer e bagnarlo leggermente, lei mordeva il tiro e ci passava la lingua, portandosi verso l’estremità che una volta raggiunta pulsò d’emozione.
Il respiro di Lisa si fece più intenso quando si staccò e con le mani calò i boxer, lasciando finalmente libero quello che Lui ormai aveva individuato non più come parte del suo corpo ma come l’estensione materiale del demone rosso. Lisa non ebbe esitazioni nell’iniziare a leccare il demone, sulla pancia prima e sul torace poi, sino alla testa in un unico lungo gesto, allora Lui si compiacque, nonostante la peluria era evidentemente ancora fresco e gradevole dalla doccia fatta prima di uscire. Bramava le labbra di Lisa, il suo caldo abbraccio e l’umida ospitalità della sua bocca, venne accontentato e voleva a tutti i costi vedere quello spettacolo. Si ritrasse un po’ indietro, lentamente e Lisa lo seguì sino ad avere la testa completamente fuori dal finestrino, le braccia protese in avanti, una afferrava il fianco di lui e l’altra ne accarezzava il ventre. Poteva vedere anche il seno dal vestito sbottonato, non molto grande ma ben fatto ed invitante, si sentì goloso.
Lui notò che sì lei lo stava succhiando con lento ardore ma sembrava come se altri movimenti aritmici le fossero indotti da dietro. Affacciatosi verso l’interno vide che lui la stava penetrando con un vibratore e rise, forse di superbia, di ...