1. Passo dopo passo 2


    Data: 25/11/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Zindo, Fonte: Annunci69

    ... di sì con gli occhi, passandomi la lingua tra le labbra fissando i suoi seni, mentre Giovanni si alza e agendo non so come su non so cosa fa in modo che nell'ambiente si diffonda una musica piacevole, poi spegne le luci elettriche e restiamo a lume di candele, non bassa però perché le candele sono tante. Giovanni se ne rende conto e spegne quelle di uno dei due candelabri.
    
    Gina si alza, con passi più goffi che sensuali gira attorno al tavolo passando prima davanti al marito che sta tornando alla sedia e gli da un colpo di anca sul fianco, poi viene alle mie spalle. Si china su di me facendomi sentire la pressione dei suoi seni sul collo e fa scivolare le sue mani sul mio petto, facendole scendere verso i miei calzoni. Gioca con la zip dei miei pantaloni facendola scorrere di poco in giù e poi lo ritira subito su. Torna a porsi in posizione dritta, gira su stessa, torna verso la sua sedia di fronte a noi due uomini. Mette uno dei due piedi sulla sedia e comincia a giocare con i pollici sotto le spalline dell'abito, ne fa scendere una, fa fuoriuscire un seno se lo accarezza- Io stono già su di giri. E' fantastico quel capezzolo turgido e quel cerchietto più scuro dell'altra pelle che gli sta intorno. Sento una specie di acquolina in bocca per il desiderio di prenderlo tra le labbra quel capezzolo e farci girare intorno la mia lingua umida. Lei lo ricopre subito e fa la stessa cosa con l'altro seno.
    
    Il mio pene ormai oltre che gonfio è anche duro.
    
    Ora solleva una parte ...
    ... della gonna dal grande spacco e comincia ad accarezzare la coscia che si è scoperta, Cerca di sembrare un'artista del burlesque nel tentativo di sfilarsi la calza. Come artista non è delle migliori ma nel muoversi riesce a farmi vedere che alla sommità delle calze non c'è null'altro e che non indossa alcun indumento intimo. Nel mimare i gesti di una spogliarellista, non per errore ma volontariamente va troppo in alto e si tocca vistosamente la figa.
    
    "Vengo a darti una mano" le dico alzandomi.
    
    La realtà è che sono al limite della resistenza: ho voglia ti toccarla io. Ho voglia che lei tocchi il mio cazzo e non la sua figa. Ho voglia di lei.
    
    Non mi dice di fermarmi ed io vado da lei, la prendo dalle spalle, le metto le mani sui seni. Lei mette a terra anche il piede che teneva sulla sedia e si appoggia con le spalle al mio petto, passa le mani dietro il suo corpo e con esse viene a verificare il mio stato d'eccitazione.
    
    "Uhm, già in tiro!" esclama strofinandosi con il suo bel sedere al mio basso ventre. Io godo sia della sua pressione sul mio cazzo che nel palparle i soffici seni e, raccogliendo il gestuale invito di lei che gira il capo verso me, avanzo con il collo per raggiungere con la mia bocca la sua.
    
    E' proprio adesso che sento appoggiarsi a me, alle mie spalle Giovanni. Si stringe a me come io mi stringo a Gina, mi fa sentire la consistenza del suo membro sulle natiche, come io faccio sentire il mio a Gina, si tiene con le mani alle mie spalle, mentre io ...
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