Passo dopo passo 2
Data: 25/11/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Zindo
... dire “Fantastico” mentre un corpo scorre sul mio e là dove sinora ha lavorato la lingua di Giovanni sento appoggiarsi qualcosa di molto diverso, di minaccioso davvero ed è facile per voi capire cosa sia.
D'istinto le mie natiche si stringono, il mio orifizio si serra. Scatto come spinto da una molla per disarcionare Giovanni dicendo “E no, eh! Non facciamo scherzi!”.
Non so quali siano stati esattamente i movimenti che ho fatto io e quelli che ha fatto Giovanni, di certo a me è bastato un attimo per sfuggire a quella posizione tra i due altri corpi e ritrovarmi supino a lato di Gina, che ride divertita e felice. Ma nello stesso arco di tempo Giovanni che probabilmente aveva messo in conto questa mia reazione, è stato pronto a bloccarmi portandosi in maniera fulminea, con il suo corpo sul mio. Ora mi sento schiacciato tra il materasso ed il suo peso.
Mi sorride mi sussurra: “Rilassati, vedrai che ti piacerà. Prenditi qualche attimo e lasciami fare. Ci penso io a far rinvenire il tuo arnese. Poi però me lo fai provare”
Detto questo si muove, non scende da me, ma si capovolge per sdraiarsi in senso opposto, e comincia subito a palparmi i testicoli con una mano e tenendo il mio pene con l'altra, comincia a leccarlo per ripulirlo dagli umori che ho appena espulso e da quelli che ho portati via da Gina. Dopo un attento ed accurato leccaggio lo prende ...
... tutto in bocca e comincia a spompirarlo.
Le mie paure spariscono. Mi rassicuro perché sta dimostrando che le sue intenzioni non sono esattamente quelle che ho appena temuto e, come se questo cambio di programma risolvesse tutto, anziché sottrarmi lo lascio fare, apprezzando molto la sua arte di esperto pompinaro. Oggettivamente un trattamento orale così non l'ho mai ricevuto. Che agile lingua, che bocca esperta, che risucchi fantastici.
Giro il capo verso Gina, quasi a voler compensare con il guardare una donna il mio accondiscendere alle voglie di un maschio, ma lei, senza neanche accorgersi del mio guardarla, scende dal letto dicendo “Voi fate, io vado a darmi una sciacquata perché ho il ventre tutto imbrattato di sborra”.
In quel,momento Giovanni fa scavalcare da una delle sue gambe la mia faccia e abbassa il bacino, facendo arrivare sulla mia faccia la sua parte più intima.
Giro la testa ma lui, sospendendo, per un attimo il suo lavorio orale, mi sprona “Provaci almeno, vedrai che non è affatto male, anzi” e riprende a trattare alla grande il mio cazzo che effettivamente riprende vigore.
Quello che provo io lo so benissimo.
Chissà cosa prova lui con la bocca.
Per saperlo basterebbe che provassi anche io a fare a lui quello che sta facendo lui a me. Mi ha messo nella posizione ideale per farlo.
Sono combattuto se provarci o meno.
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