1. Le farfalle nello stomaco


    Data: 26/11/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: rebeldemanu, Fonte: Annunci69

    ... bene quelle forme nella fattispecie con una non evidente ma audace scollatura, mi accomodai sul divano del salotto dopo aver visto la casa che era molto bella e grande, la cena sarebbe stata pronta di li a poco e Walter era al bagno lasciandomi solo con Erika che smanettava ai fornelli, un brivido caldo mi passò per il corpo alla visione di lei alle prese con i preparativi della cena i tacchi neri le calze nere velate quei polapcci duri e sodi e quel caschetto che gli modellava il viso, la rendevano molto di più di quello che avevo sempre pensato che fosse, una cagna da monta.
    
    Cenammo con allegria seguendo il copione che Walter mi aveva detto ma al di là di tutto non sembrava troppo curiosa su chi fossi mentre il suo sguardo era su di me ogni istante che parlavo e nel mentre Walter stava facendo i caffè pronunciò il mio nome ad alta voce per chiedrmi una cosa, io fisando Erika vidi nel suo volto un lieve arrossamento, capì che il ricordo della porcata che aveva fatto col suo ragazzo era riapparso, o così credetti, infatti non avevo torto.
    
    La serata stava volgendo al termine in ogni caso anche se non c'era stata occasione o meglio nessun segnale evidente da parte di Walter, avevo comunque passato una bella serata con persone interessanti, andai in bagno quando riaprì la porta mi trovai davanti Walter bianco in volto e quasi tremante, “ohi stai bene ? “ gli chiesi io, “ ti prego fai qualcosa” e io “ eh?? ma che dici non ti capisco” “ti prego manu scopala gli piaci me lo ...
    ... sento se ci provi ci sta”, per quanto fosse surreale, per quanto sembrasse impossibile, per quanto la realtà superi sempre la fantasia, non me lo feci ripetere due volte tirai un bel sospiro cuore in gola e mi diressi a passo svelto verso la cucina dove lei stava lavando i piatti e senza fiatare arrivai da dietro, con le mani le toccai i suoi fianchi e avvicinandomi all'orecchio le dissi “mi dispiace adesso sei mia” lei si girò perplessa mi guardò quasi impaurita e in quel momento la baciai con forza, lei non oppose resitenza gettò per terra le posate che aveva in mano e si abbandonò alle mie mani che stavano toccando il suo corpo. Con una mano le tenevo il collo con delicatezza in modo che quel bellissimo bacio continuasse e con l'altra avevo sganciato la giacchetta del tailleur e nel frattempo gli stavo sbottonando la camicetta bianca intravendendo una quarta sorretta da un bellissimo reggiseno di pizzo nero, le mie mani stavano per violare quel seno quando dei gemiti in sottofondo distrassero me e lei, ci girammo quasi di scatto e davanti a noi c'era Walter nudo con il cazzo in mano che se lo stava menado a più non posso quasi come se fosse in trance, io guardai incredulo anche se tanto incredulo non avrei dovuto esserlo poiché stavo violando il corpo della sua ragazza, comunque lo sguardo di Erika cambiò in un secondo e da ecciatato e lascivo si trasformò in rabbioso, “bravo le volevi tanto le corna eh adesso ti ci faccio cornuto stronzo!” pensavo ad un gesto di rabbia o ...