1. Silvia non cenava mai a casa


    Data: 30/09/2017, Categorie: Incesti Autoerotismo Autore: Marlon_D, Fonte: RaccontiMilu

    ... ha chiesto scusa ed asilo in casa nostra fin quando non avrà preso una decisione. Io avrò da fare questi giorni, mi dedicherò al lavoro con la mamma e porteremo tua zia al negozio; resta con tuo cugino questi giorni, non farlo sentire troppo a disagio, sai bene che vengono da una grande città"Silvia sapeva bene che, in un certo senso aveva sempre invidiato suo cugino e la sua famiglia per essersi trasferiti in un posto che, ai suoi occhi, offriva più di un piccolo paese di provincia."ma, papà, io devo studiare! non posso stare appresso a lui!", ribatte lei."Sai bene che ha ventinove anni ed è laureato, potrebbe anche darti una mano a ripassare. ormai è deciso."Silvia si alzò bruscamente dal tavolo e si ritirò in camera infastidita, sentiva però, un forte senso di curiosità nel rivedere il ragazzo che si prendeva cura di lei nei giochi di bambina che facevano nelle estati di molti anni prima. Era curiosa, poteva essere un terribile contrattempo per il suo studio, ma d' altro canto, poteva essere quel senso di novità che cercava da molto tempo.Nel pomeriggio finalmente arrivarono gli ospiti attesi, Silvia, scendendo le scale vide prima una donna che di sua zia, rimaneva solo il sorriso cordiale, gli anni e lo stress l' avevano invecchiata parecchio, e alle spalle di lei un ragazzo alto, moro, occhi verdi, fisico asciutto, indossava una canottiera che lasciava vedere splendidi tatuaggi disegnati sulle sue braccia atletiche e con un sorriso la salutò:"ciao ...
    ... Silvia!""ah�hei...ciao Daniele!""passato tanto tempo eh!", continuava lui cercando di nascondere la sorpresa, nel vedere una così bella ragazza."già! anni ormai!", ribatte lei, abbassando lo sguardo imbarazzata.La ragazza pensava che quegli anni non avevano fatto altro che renderlo più bello e di colpo si sentì insicura del suo aspetto. Lei che risultava tra le più attraenti del paese, con la sua bassa statura, viso angelico, capelli a caschetto, labbra carnose, glutei di marmo e una terza di seno, improvvisamente sentì il bisogno di cambiarsi e valorizzare il suo corpo agli occhi di lui, poiché sentiva il suo sesso scaldarsi per quel' incontro.I tre genitori salutarono velocemente poiché avrebbero avuto delle faccende da sbrigare e avrebbero preferito discutere, senza i figli, della difficile situazione della zia di Silvia�invitarono dunque, i giovani ad uscire. Così, senza genitori, la maturanda, salì di corsa in camera, indossò dei sandali di cuoio da schiava, un vestitino svolazzante beige corto con un' ampia scollatura dietro la schiena, mostrando l' assenza di reggiseno e il suo perizoma preferito: bordeaux, elastico stretto e fino, trasparente che rende possibile la visione delle sue labbra vaginali completamente depilate e un elegante fiocchetto sopra i glutei che fanno risaltare il suo culetto scolpito. Dipinse le sue labbra di rosso, allungò le ciglia con un mascara e usò il suo eye-liner nuovo. Si sentiva pronta, si sentiva bella, si sentiva eccitata, si sentiva bagnata.Daniele nell' ...