1. Silvia non cenava mai a casa


    Data: 30/09/2017, Categorie: Incesti Autoerotismo Autore: Marlon_D, Fonte: RaccontiMilu

    ... ammissione come quella! Fece un respiro e si liberò di un peso:"Sono felice che ti confidi con me anche sotto questo aspetto. Non ti nascondo che mi piace. Mi intriga. Devo essere sincero con te, mi stai lasciando senza fiato. Il mio corpo sta parlando per me e nulla è più eloquente del linguaggio fisico. Il nostro corpo non mente mai. ho una forte erezione in questo momento. Non mi vergogno più a dirlo, anche perché l' hai vista anche tu, lo sò.""Sì. l' ho vista anche io", rispose Silvia, felicemente incredula per quelle parole appena sentite "�e mi piace ciò che sto vedendo" concluse con voce tremante.Lui allora, consapevole del fatto che i muri erano stati abbattuti, la prese con decisione e la portò a sé con forza. Finalmente erano l' uno davanti l' altra e con il respiro affannato guardandosi intensamente, si infilarono le lingue in bocca con un bacio che era violento, appassionato, da troppo desiderato. Freneticamente le loro labbra, i loro respiri, le loro lingue continuavano a muoversi e contrarsi.Iniziavano a toccare reciprocamente i loro corpi, lui finalmente aveva le mani sopra quel corpo che aveva desiderato per ore ed al tatto, il corpo di lei, era ancora più bello di come l' aveva immaginato.Toccava e stringeva i suoi glutei fino a far salire la sua mano sotto il vestito, stringeva le sue cosce, sentiva l' elastico del perizoma, baciava e leccava il collo dl lei, portando poi alla bocca il suo seno, e leccando i suoi capezzoli turgidi da sopra il vestito bagnato ...
    ... dalla sua saliva.Silvia si lasciava andare con lui, ma prendendo anche lei stessa iniziativa nel toccarlo. Le mani della ragazza lo avevano spogliato della sua canottiera e esploravano il suo corpo, muscoloso, atletico, sentiva sulle sue dita la durezza del suo fisico e le mani scesero fino alla patta dei pantaloni; entrambe le mani di giovane donna strinsero il suo cazzo. La sua erezione era potente, vigorosa, non facevano altro che bagnare ancora di più lei, che in poco tempo riuscì ad abbassare i pantaloni di lui e tirarlo fuori dai boxer. "Grosso". l' unica cosa che riusciva a pensare Silvia era "grosso e duro" estasiata lo teneva con entrambe le mani e mentre lo baciava iniziò a stringerlo forte e fare dei movimenti lenti ma decisi, lo segava bene, con una mano stringeva la cappella e si concentrava su di essa, con l' altra mano faceva su e giù lungo tutta l' asta, concentrandosi a volte sulle palle, toccandole e stringendole.Lui anche aveva preso a masturbarla, aveva sfilato quel perizoma fradicio di lei e si divertiva a procurarle piacere stimolando il clitoride, era delicato ed efficace, lo toccava con cura e passione, muoveva delicatamente su e giù le sue dita e lo toccava facendo dei piccoli cerchi, fino a penetrarla con due dita dell' altra mano."Non ti resisto più!Voglio penetrarti!" esclamò lui."fallo subito!" rispose lei ansimando.Lui si mise sopra di lei e dopo averlo preso in mano e strusciato sul clitoride di lei e sulle sue labbra vaginali, lo appoggiò e lo ...