1. La gita in pullman


    Data: 27/11/2018, Categorie: Etero Autore: scrittore, Fonte: Annunci69

    Tre mesi ininterrotti di lavoro, finalmente qualcosa di serio, non la solita supplenza settimanale ma un periodo che le avrebbe permesso di acquistare un punteggio alto; una bella fortuna considerando che era fresca di laurea e che via vai aveva sempre fatto qualcosa, qualche supplenza sostitutiva ma così lunga era la prima volta; l’istituto era un liceo classico , un mix di studenti tra maschi e femmine bene assortito, la sua materia la Storia e seguiva ben tre classi, due quinte e un quarto.
    
    Marta era una donna ancora troppo giovane per pensare alla famiglia e ai figli e anche se era fidanzata non aveva nessuna intenzione di fare progetti, non ancora almeno; dall’alto dei suoi ventisei anni voleva godersi la vita senza legami troppo stretti e poi la carriera prima di tutto, presto anche grazie ai punteggi acquisisti non sarebbe stata più una precaria ma le avrebbero assegnato una cattedra e lei correva perché ciò avvenisse velocemente.
    
    La notizia ancora più affascinante è che avrebbe partecipato al viaggio di istruzione a Berlino come insegnante accompagnatrice delle classi quinte , la seconda non meno interessante è che nella classe quinta sezione B c’era Luigi, uno studente molto attraente ma soprattutto capace di ammaliare ogni femmina , anche Marta pensava spesso al giovane e tante volte si era masturbata immaginando cosa avrebbero potuto fare sopra un letto matrimoniale, una sensazione strana , era solo un ragazzo appena maggiorenne ma con un modo di ...
    ... comportarsi che la teneva costantemente con la fica bagnata; Marta sapeva che ogni studentessa era una concorrente ma la gita sembrava un occasione valida per capire qualche cosa in più del giovane.
    
    In classe inoltre oltre a Luigi altri studenti si distinguevano tra cui Mirco, un bel ragazzo quasi certamente gay, Linda, una vera puttanella, Marisa che ancora non aveva capito di che mondo facesse parte.
    
    La notte ancora non se ne era andata quella mattina di fine Marzo dove aspettavano i due pullman per partire; in tutti erano ottantotto studenti e sei insegnanti a cui si aggiungevano i due autisti che avrebbero ricevuto il cambio poco prima della frontiera; Marta era ancora mezza addormentata , aveva fatto caricare la valigia e si preparava a fare l’appello, le era toccato il pullman con la quinta B e ne era felice ; Luigi era arrivato tra gli ultimi, come se fosse stato una star e si presentava al meglio, pantaloni e maglia aderenti sul fisico alto e proporzionato, un giubbino di mezza stagione, scarpe Martens, un gran bel maschio, giovane e attraente come solito, spavaldo perché conosceva le sue qualità, a volte quasi strafottente e capace di ottenere senza quasi chiedere.
    
    Tutte le ragazze lo avevano salutato , qualcuna baciandolo sulle labbra.
    
    Era naturale pensare che la fila finale dei sedili del mezzo di trasporto era appannaggio suo e dei suoi amici fidati e in effetti sul sedile centrale della fila di cinque era seduto proprio Luigi, ai suoi lati Giacomo e Andrea, i ...
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