1. La gita in pullman


    Data: 27/11/2018, Categorie: Etero Autore: scrittore, Fonte: Annunci69

    ... era scombussolata ma lo stimolo delle dita che la accarezzavano era troppo forte e aveva iniziato a urinare senza ritegno bagnando la mano della studentessa e liberando la vescica; in quell’istante il sapore salato dell’orgasmo di Linda le aveva riempito la bocca e i sensi mandandola in orbita con la mente; Marisa non aveva smesso di toccarla e la stava portando al settimo cielo, Linda era rimasta con la fica appiccicata alla bocca della supplente e poco dopo Marta aveva goduto in mezzo alle due femmine spavalde che l’avevano raggirata e fatta impazzire.
    
    Il viaggio era ripreso e Marta si sentiva stanca da un lato ma piena di energia dall’altro, la fica era stata sotto pressione a lungo ma il piacere aveva avuto la meglio anche se le sembrava che gli odori dell’orgasmo e dell’urina le arrivavano al naso, sperava era solo una sua sensazione e che gli altri non se ne rendessero conto.
    
    La seconda sosta era per il pranzo; c’era chi lo aveva portato via da casa e chi lo stava acquistando presso l’Autogrill, Marta stava optando per un panino vegetariano e si era ritrovata Luigi di fianco che aveva seguito il suo esempio e preso lo stesso panino; si erano messi a parlare e lei pensava al cazzo del giovane che stamattina aveva osservato durante il bocchino e sentiva i nervi fremere per l’eccitazione; erano usciti fuori con il panino e la bibita in mano e mentre mangiavano camminavano lungo la stazione di servizio fino a giungere nella parte posteriore della struttura dove una ...
    ... porta in metallo era aperta e dentro c’era solo un piccolo ripostiglio praticamente vuoto fatta eccezione per alcune scope e rastrelli da giardino; lui non ci aveva pensato un istante, era entrato tirandosela dietro e subito si era appiccicato alla sua bocca baciandola con forza e con le mani era già sulle cosce e tirava su la gonna; la fica pulsava quando lui l’aveva toccata e ora spingeva la mano su e giù a coprirla tutta e a sfiorare il clitoride che era gonfio e pronto ad esplodere; Marta era in estasi, la giornata era stata piena di sorprese ma questa la voleva vivere appieno e si era lasciata subito andare al tocco del maschio giovane ma che sapeva cosa fare, le tre dita che viaggiavano dentro la sua fica dimostravano che sapeva muoversi e qualche attimo dopo lei era rivolta verso la parete buia e le mani ad appoggiarsi sul muro mentre Luigi le sollevava la gonna scoprendole il culo e appena dopo stava spingendo il suo grosso cazzo dentro la fica martoriata e aperta , piena di liquidi, lubrificata e dolente di lei che gemeva ad ogni colpo e aspettava solo di godere immensamente; il maschio era pieno di energia e ci dava dentro senza pensare ad altro se non a sfondarla tutta e lei era in Paradiso, il cazzo volava tra le sue carni che si aprivano e lei lo accettava piegandosi per prenderlo tutto quanto; l’orgasmo era giunto che tremava e balbettava, un piacere intenso che la avvolgeva a la faceva sembrare oscenamente puttana, godeva dell’amplesso desiderato da mesi con la ...