La gita in pullman - Racconti Erotici

La gita in pullman

... lo sguardo di lui che le sorrideva sornione.

Il rumore dello specchietto che si richiudeva le era sembrato assordante, rossa in volto e con il respiro appena affaticato tentava di riprendersi e si era alzata per cambiare posto allontanandosi dal gruppo di fondo; quando era passata accanto a Marisa , la ragazza l’aveva pregata di sedersi accanto a lei e Marta così aveva fatto, non aveva fatto i conti però con la studentessa che subito le si era avvicinata e aveva sussurrato che aveva voglia di toccarle la fica, Marta era trasalita ma la giovane era stata chiara mentre posava la mano sulle cosce e avanzava passando sotto la gonna che Marta indossava e le diceva che sapeva cosa avrebbe fatto per avere Luigi, oh se lo sapeva pertanto meglio che non faceva chiasso ora; sul sedile vicino Linda le guardava e sorrideva mentre la mano di Marisa era giunta sulle mutandine e si stava muovendo; Marta aveva quasi emesso un gemito ma si era controllata subito, le dita di Marisa avevano scostato la stoffa delle mutande e si erano insinuate tra le pieghe della fica umida e Marta non sapeva cosa pensare, i brividi le percorrevano il corpo e sentiva il calore crescere fino a bruciare, la ragazza sapeva cosa fare , la scopava delicata ma insistente e la fica si apriva come burro fuso, gli umori erano abbondanti e colavano sulle cosce ma Marta non poteva farci nulla, le piaceva troppo sentire quelle emozioni e aveva chiuso gli occhi per concentrarsi al meglio; non ci era voluto molto, dopo ...

... il bocchino a cui aveva assistito e ora con la bravura di Marisa, Marta aveva ceduto, la fica si era allagata e lei tremava mentre un orgasmo le riempiva ogni poro della pelle e la faceva impazzire nel silenzio obbligato; non ci credeva ma stava realmente godendo grazie ad una femmina che l’aveva masturbata con grande maestria.

Dopo circa tre ore di viaggio il pullman si era fermato per una prima sosta e i bagni erano stati invasi dai ragazzi; Marta aveva atteso il suo turno dopo che tutti si erano liberati ed era entrata in uno dei gabinetti per fare pipì; prima ancora che potesse chiudere la porta , una mano l’aveva fermata e Linda era entrata dietro di lei; Marta non capiva e la ragazza l’aveva fatta accomodare sulla tazza per poi alzare la sua mini gonna e sbatterle la fica in faccia obbligandola a leccare; Marta mai aveva fatto una cosa del genere ma sapeva che era meglio non ribellarsi, troppi rischi e si era messa di buzzo buono a leccare la fica depilata della studentessa sperando di fare bene ma soprattutto di non provare repulsione; le piaceva invece, si rendeva conto che il profumo e la pelle delicata della vagina l’attraeva e non si risparmiava nel leccare mentre la ragazza si dimenava sulla sua bocca; solo dopo qualche istante si era resa conto che anche Marisa era dentro, nello spazio stretto della cabina erano in tre a l’ultima arrivata si era messa di lato e aveva allungato un braccio arrivando con la mano sulla sua fica e ora la incitava a pisciare; Marta ...