Le conseguenze di un tradimento... (2)
Data: 27/11/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Tibet
Nota di Tibet. Ora Franco non può che subire. E' troppo tardi per rimediare. Quanto accade vi serva di lezione a voi uomini che avete il l'abominevole vizio di tradire le vostre sante donne. LEI: (ancora) Usciamo verso le otto e passiamo a prendere Gino, è tirato a fino anche lui, si è procurato dei fiori… orchidee, che mi offre con un piccolo inchino, io lo abbraccio graziosamente e lo bacio sulla guancia… un po’ troppo vicino alla bocca, poi raggiungiamo il locale. E’ un locale di lusso, ottima cucina e piano bar, ci sediamo ad un tavolo d’angolo, tutti e tre sulla panca imbottita… io nell’angolo fra di loro e comincio subito le grandi manovre, faccio finta di cercare una posizione più comoda e mi avvicino a Gino, appena possibile appoggio il mio ginocchio alla sua gamba, mi guarda sbalordito poi lo guardo sbirciare verso Franco, questi osserva la sala. Io sono allegra… frizzante, chiedo a Gino di raccontarmi qualche storiella, brindiamo ripetutamente a noi… ridendo delle sue facezie spesso poso la mano sulla sua coscia. Questo fra una portata e l’altra, il servizio come in quasi tutti i posti di classe è piuttosto lento, chiedo ai miei cavalieri di farmi ballare. Gino mi accompagna vicino al pianoforte dove c’è una piccola piattaforma, mi stringe e io appoggio la mia guancia alla sua e lascio che mi stringa, faccio la svenevole, sbaglio o qualcosa si muove nelle parti basse? Mi tiene lì per un paio di balli in modo che io non abbia dubbi sulla sua erezione poi mi riporta ...
... al tavolo e mi cede a Franco. Be… c’è da crederci? Anche lui ha una erezione per niente nascosta, appena mi stringe me la fa sentire, mi appoggio a lui e me la godo. Quando mi accompagna al tavolo Gino si alza per permettermi di raggiungere il mio posto, mi siedo sulla panca e mi sposto fino ad arrivarci, nel frattempo il vestito si alza… si alza, quando mi siedo mostro ai due uomini tutte le gambe. Gino si siede con gli occhi fuori dalla testa, continua a sbirciare Franco… questi sembra in trance. Io rido ad ogni facezia… continuo nella mia opera di seduzione, porto la mano sulla coscia di Gino e stavolta ce la lascio, lui fa altrettanto con me, sento la sua mano calda accarezzarmi le cosce… l’interno, poi raggiungere l’inguine e toccarmi, ho uno scatto involontario e stavolta non fingo…. LUI: Accidenti a Gino… è il mio migliore amico e mi fotte la moglie! Lei è contenta… guarda come ride! Se la sta spassando, ora lui le ha messo una mano fra le cosce e la sta palpando, e per la miseria…! A me non dispiace vederlo fare… che mi succede…? LEI: Fate il vostro gioco... madame et messieurs! Fosse sempre così facile manovrarli questi uomini! Invece esiste sempre una variabile, la mano di Gino comincia a darmi piacere, la mia corre verso la sua patta… accarezzo fuori dai pantaloni la sua verga, quando è possibile l’altra mano tocca Franco allo stesso posto, Gino mi sorride soddisfatto, bastardo…! Aspetta e vedrai! Rido, sorrido… tocco e mi faccio toccare, ormai sono cotti al punto ...