1. Soggiogata 10


    Data: 30/11/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Italy456987

    ... commerciale toccandomi all’improvviso e smettendo allo stesso modo, probabilmente in base a quello che la situazione gli permetteva.
    
    Alla fine entrammo nel grande magazzino del fai da te che fortunatamente era semi deserto e, passando in un corridoio dove c’erano manici di ricambio per utensili, ne prese uno che era quasi un cilindro un po’ più gonfio e stondato alla base per poi finire con una parte un po’ più stretta ma sempre cilindrica, fatta in modo da poter infilarla nel martello immagino.
    
    Era di legno liscio, mi guardò e, controllando che non ci fosse nessuno nel nostro corridoio, mi abbracciò baciandomi come fanno gli innamorati così da coprire il gesto col quale me lo infilò nella fica dalla parte più grossa (ma più stondata).
    
    Io, che ero in estasi gustandomi finalmente un momento di dolcezza, rimasi senza fiato a sentire quella cosa scivolare in me con estrema facilità visto il lago che avevo tra le gambe.
    
    Ci fu sorpresa e anche delusione nello scoprire che la tenerezza era finta (ma il bacio fu appassionato), però quella penetrazione mi procurò un enorme godimento, visto che da più di due ore venivo eccitata, toccata, leccata e penetrata solo con le dita.
    
    Lui si allontanò di qualche passo e mi fece cenno di raggiungerlo ed io dovetti camminare a gambe serrate per non far cadere il manico che viscido, intriso dai miei umori, scivolava fuori.
    
    La camminata in quel modo mi procurava delle sensazioni incredibili perché mi strusciava le pareti interne ...
    ... ad ogni passo, ma non potevo certo andare in giro camminando così!!
    
    Mi guardò con un lampo negli occhi e disse:
    
    “mettitelo nel culo……..da sola”
    
    Sbiancai, avrei dovuto, non solo, compiere quell’operazione mentre mi guardava che già mi imbarazzava parecchio nonostante tutto ciò che ormai mi aveva visto fare, (ovviamente l’idea di rifiutarmi non era neanche tra i miei pensieri più nascosti) ma avrei dovuto tirarlo fuori e poi metterlo dentro a velocità supersonica per ridurre il rischio che qualcuno arrivasse e mi vedesse!!!
    
    Mi guardai intorno tremante e poi lo feci: lo tolsi dalla mia fichetta, lo appoggiai al mio buchino, puntellando l’altra estremità sul bordo dell’espositore dove c’erano gli altri manici, e, chinandomi leggermente in avanti, spinsi contro lo scaffale, sedendomi praticamente su quel coso.
    
    Mi fece male appena un po’ solo il fatto di dilatarmi il buchetto così velocemente, comunque entrò con una facilità impressionante, sicuramente a causa dell’abbondante lubrificante naturale col quale l’avevo ricoperto, ma spuntava fuori di un pezzettino, saranno stati 5 cm e non sapevo come fare perché non entrava e mi pigiava dentro la pancia.
    
    “spingi forte come quando vai al gabinetto e vedrai che ne entrerà ancora”
    
    Mi disse Antonio, dimostrando un’esperienza incredibile specialmente considerando la sua età.
    
    Obbedii e mentre spingevo sentii come qualcosa che si apriva dentro di me ed il bastone entrò fino in fondo rimanendo fuori solo un centimetro ...