Dirty dancing (balli proibiti)
Data: 30/11/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: ninfea01
... si potevano contare facilmente. Ci guardammo un po’ intorno, essendo la prima volta che entravamo, per conoscere il locale e per vedere come era disposto. La location era molto bella, essendo la discoteca a ridosso del mare con vari gazebo dove potersi accomodare e con più piste da ballo, di cui un paio all’ aperto. Trovammo un posto carino dove accomodarci, mentre la musica già suonava ed una coppia aveva già preso possesso della pista da ballo. Ma non feci nemmeno in tempo ad appoggiare la borsa che un uomo si avvicinò chiedendo a mio marito se poteva ballare con me. Lui annuì senza esitazione e mi trovai subito catapultata al centro della scena.
Il tipo ballava bene e finalmente dopo tanto tempo potevo sfogarmi e divertirmi. La musica era una salsa e mi lasciai condurre mentre ogni tanto lanciavo uno sguardo a mio marito che a sua volta mi guardava divertito. Quando lui mi guardava improvvisamente mi ricordavo che ero senza mutandine e cresceva la preoccupazione che i movimenti del ballo facessero salire troppo il vestito. Terminato il brano, ringraziai e tornai a sedermi al gazebo, dove rimanemmo per un po’ ascoltando la musica, chiacchierando e sorseggiando qualcosa.
La serata proseguiva tranquilla. Probabilmente eravamo arrivati troppo presto, perché la pista stentava a riempirsi, ma in ogni caso la musica ed il clima erano piacevoli e rilassanti. Era comunque bello vedere le coppie che si cimentavano nei vari balli. Ogni tanto mettendomi seduta di fronte al ...
... mio uomo, lo provocavo aprendo in modo quasi spudorato le gambe. Provavo un po’ di piacere sadico vedendolo soffrire per questo “vedere e non toccare” e percependo la sua voglia che saliva inarrestabile.
Ad un certo punto la musica diventò “live”. Un complesso cubano, salì sul palco all’ aperto ed iniziò a suonare dal vivo. Come per magia la discoteca iniziò a riempirsi di gente. In altre due piste separate, continuava a suonare altra musica. Tutte le piste ora erano piene. Molte le coppie che quasi gomito a gomito si cimentavano nella “salsa cubana”. Altre persone ai bordi guardavano le coppie ballare e tra queste in particolare molti uomini.
Per un po’, non avendo nessuno che mi accompagnasse rimasi a guardare gli altri che ballavano, fino a quando mio marito avvicinandosi mi fece notare un ragazzo solo che sembrava attendere qualcuno. “Perché non vai da lui e gli chiedi se vuole ballare con te”, mi disse. “Ma no… mi vergogno!”, risposi io. “L’ho visto ballare prima con una tipa e sembra che se la cavi molto bene! ”, continuò ad insistere lui. Provai a ribattere con poca convinzione e lui continuò ad incalzarmi:” Non sei venuta qui per sfogarti e divertirti? Allora non vorrai mica rimanere seduta a guardare!”. Guardai il ragazzo, era moro con i capelli ricci, carino mi feci coraggio e mi avvicinai a lui e gli chiesi: ” Vuoi ballare con me ?”. Lui accettò senza esitazioni e prendendomi la mano mi accompagnò al centro della pista.
Mio marito aveva ragione. Il ragazzo ...