1. Dirty dancing (balli proibiti)


    Data: 30/11/2018, Categorie: Tradimenti Autore: ninfea01

    ... sapeva ballare e muoversi molto bene. Il movimento del suo corpo era armonioso e riusciva a condurmi con sicurezza. Il ballo non lasciava scampo e per forza di cose i nostri corpi dovevano essere molto vicini. La sua mano era scivolata con naturalezza sulla mia schiena nuda e con una leggera pressione mi spingeva verso di lui. “Sei molto brava, ti muovi benissimo !” mi disse nell’ orecchio per farsi sentire, avvicinando la sua bocca al mio lobo. Un piacevole brivido percorse per un attimo la mia schiena eccitandomi.
    
    Lui mi strinse ancora di più a sè annullando anche la minima distanza tra i nostri due corpi ed i movimenti sensuali della salsa mi fecero involontariamente strusciare contro il suo cazzo che scoprii essere molto duro ed anche di dimensioni interessanti. La sua mano era scesa all’ altezza delle mie natiche e sicuramente a questo punto il ragazzo aveva capito che non indossavo le mutandine. Mi sentii quasi nuda ma invece di provare imbarazzo la mia eccitazione salì ancora di più. Alzai lo sguardo cercando di incrociare quello di mio marito e lo vidi vicino al gazebo mentre mi osservava sorridendo e lanciandomi un bacio. Sapevo che anche lui in questo momento si stava eccitando per la situazione.
    
    Le musiche si susseguivano, l’eccitazione saliva e le sue mani diventavano sempre più intraprendenti. Il suo cazzo sempre più gonfio continuava a strusciarsi sempre di più sul mio corpo. Le nostre gambe nella danza si incrociavano; mi faceva girare di schiena e ...
    ... mentre muoveva il suo bacino a ritmo, sentivo il suo gonfiore tra le natiche. La musica, il ballo, l’eccitazione mi stordivano ed inebriavano allo stesso tempo. Il mio corpo si muoveva in modo sempre più sensuale e provocante.
    
    A parte qualche breve pausa, ballammo per tutta la serata, fino a quando il complesso cubano terminò il suo repertorio. In seguito ci recammo al gazebo dove si trovava A. per bere qualcosa. Il povero ragazzo cercava in tutti i modi ma con scarso successo di nascondere agli occhi di mio marito la sua erezione. Diedi un bacio appassionato ad A. e gli dissi: ”Amore, ti presento P.” I due si scambiarono una stretta di mano ed A. si congratulò con P. e lo ringraziò per avermi fatto “sfogare” per tutta la sera.
    
    “Perché non andiamo a bere qualcosa da un’altra parte !”, propose mio marito rivolgendosi a me ed al ragazzo. A dire il vero, l’unica cosa di cui avevo voglia in quel momento era di correre a casa e farmi scopare da A. perché ero completamente bagnata dall’ eccitazione ed avevo bisogno urgente di sfogarla. “Va bene ! Mi fa piacere !” rispose senza esitazioni il ragazzo. “Ok !” esclamai anch’io, prendendo coscienza che i miei programmi avrebbero dovuto aspettare.
    
    Uscimmo tutti e tre dal locale chiacchierando e facendo un po’ di conoscenza reciproca, riprendendo la camminata sul lungomare in direzione della nostra macchina. “Tu sei in macchina ?” chiese mio marito a P. “Si !” rispose lui. “Perché non la lasci qui parcheggiata e vieni in auto con noi, ...
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