Diario - Racconti Erotici

Diario

... e�.Tu che lavoro fai?-Spettacoli, sono un attore--Affascinante--Forse, per chi non conosce l�ambiente. Comunque, in alcuni periodi, ho molto tempo libero e mi posso dedicare ad altre cose. Andiamo?--Un attimo, che vado alla toilette--Ti aspetto fuori-Cavolo, Mirella, non metterci tanto!-Segui il mio furgone. Non siamo lontani, ci vorranno una ventina di minuti-Finalmente, non ce la faccio più-Dammi pure la tua borsa-Ecco le banane, che mi hai chiesto.-Ottimo!Passa una mezz�oretta e poi li sento entrare:-Bella questa casa, mi piacciono i rustici--Seguimi. Ecco, qui al primo piano c�è la stanza degli ospiti. Qui c�è il bagno Quando vuoi cominciare il gioco?--Oh, anche subito, se vuoi.--Anche subito hai detto? Ti prendo in parola! Dammi le mani--Cosa mi vuoi fare--Nulla, non ti preoccupare. Ecco fatto, ho stretto troppo?--No, va bene--Ora le caviglie�..fatto�.E ora, questo�.--�Ma, mhmmm--Quieta! Vedi questa banana: a te la scelta: vuoi amarla con voluttà davanti o vuoi che te la cacci nel didietro?-Mmmhmmmmm!-Se fai così, sarò costretto ad arrangiarmi io: te ne infilerò due: una davanti e l�altra dietro! Sta buona! Ora ti prendo in braccio e ti porto dalla tua amica Debora. Sarà ansiosa di vederci!-Mirella, legata e imbavagliata, mi guarda disperata. Vede in che razza di situazione sono e si rende conto che, non può ottenere nessun aiuto da me. Le leggo negl�occhi la paura e il terrore che Lui oltrepassi i limiti da lei richiesti, impotente ad opporvisi tranne che con disperati ...

... mugolii soffocati e dibattiti di membra costrette.Il solito giochetto della scelta la stava portando ad accettare lo stupro davanti: meglio mimare il piacere di inglobare un frutto lungo e duro, che farsi sfondare un foro vergine.Una banana con la buccia non é così morbida e il picciolo sfrega le pareti interne. Dovrebbero denunciare come mostruosità della natura certe banane e levarle dal mercato. Rischiano di attentare alla vita di noi povere schiave.Lei, seduta per terra, allarga le gambe e con aria rassegnata, gli offre la sua fessura.-Ehi, quanta fretta! Non hai pietà per la tua amica? E� quasi un�ora che ti sta aspettando!- E rivolto a me: -Tu sei scema, però. Se ti fossi già fatta quella bella bevuta, saresti libera di salutare Mirella degnamente. Ora dovrò pensarci io a convincerti, così poi penseremo alla tua amichetta vogliosa-Mhmmmm- La risposta a quelle parole è un coro di mugolii.Lui prende una pompa, la infila all�imboccatura del palloncino, dentro il mio ano e comincia a stantuffare energicamente. L�involucro preme sulle mie pareti interne:-Mhmhmhmh- Poi comincia a penetrare nelle mie viscere, si fa strada a forza, adattandosi alle sinuosità dell�intestino, mentre lui continua a pompare senza pietà, senza ascoltare i miei lamenti disperati, il pianto che mi riga di lacrime il mio viso paonazzo:-Bevi, puttana!- Mi incita: -Bevi o il palloncino ti scoppierà dentro! Non c�è aria, sai? Ma un bel liquido urticante e astringente, adatto per una rottoinculo della tua ...