1. Al mare, un vecchio amico (prima parte)


    Data: 03/12/2018, Categorie: Tradimenti Autore: suntopless

    ... mente tanti ricordi, tante sofferenze. Le sofferenze di una ragazzina. Sembrano poco importanti, col tempo lo si capisce, ma in un modo o nell’altro ti segnano dentro!”
    
    “Ed allora?”
    
    “Allora ho voluto spavaldamente mostrarmi. Giocare con lui, stuzzicarlo, farlo ricredere e se possibile fargli scoppiare il cazzo nel costume!”
    
    “Quindi è stato tutto un gioco sadico il tuo!”
    
    “Sì!”
    
    “Un gioco però che ha fatto morire me di gelosia!”
    
    “Ti chiedo scusa per questo! Però…”
    
    “Però che cosa?”
    
    “Però, per un verso è stata anche una rivalsa nei tuoi confronti.”
    
    “Nei miei confronti?”
    
    “Sì, perché questa volta ho voluto condurre io il gioco!”
    
    “Il gioco? Che gioco?”
    
    “Quante volte mi hai chiesto, quando eravamo in vacanza, di andare a prendere delle bibite al bar sulla spiaggia mentre ero in topless? Che credi? Che non abbia capito cosa volevi in realtà da me?”
    
    “Cosa? Non capisco!”
    
    “Adesso sei tu che fai il finto tonto e tenti di prendermi in giro!”
    
    “Allora?”
    
    “Lo so che volevi che io andassi in mezzo alla gente, in mezzo alla calca dei clienti del bar, nella speranza che sbattessi le tette sopra qualcuno! Non fare lo stronzo ed ammettilo!”
    
    “E se fosse?”
    
    “Nulla di male, in un certo senso! Spero che tu abbia visto bene tutte le volte che anche senza volere, a causa della ressa, la gente mi si strofinava sulle tette!”
    
    “Sì che l’ho visto!”
    
    “E ti piaceva? Sincero!”
    
    “Sì che mi piaceva! Ero geloso, ma al contempo mi si drizzava l’uccello in ...
    ... maniera incredibile!”
    
    “Lo so anch’io che ti piaceva! Ricordo tutte le belle scopate che facevamo tornati nella nostra camera!”
    
    “Già!”
    
    “E ti sei accorto che una volta un bastardo, approfittando della confusione, mi ha afferrato una tetta con la mano ed è rimasto lì a toccarmela per almeno un minuto?”
    
    “Sì! Bastardo! E’ stato stupendo però!”
    
    “Lo so! Anche a me è piaciuto! Il mio primissimo istinto era quello di mollargli un pugno in faccia, ma poi ho pensato a te che sicuramente guardavi, ho tirato un forte respiro ed ho fatto finta di niente!”
    
    “Ah! Io mi ricordo benissimo di questa scena! Come potrei averla dimenticata! Credevo invece che nella confusione di quel giorno, tu non ti fossi accorta di quel depravato!”
    
    “Stai scherzando? Come si fa a non accorgersi di una mano che ti afferra una tetta? Dico, mica si è trattato di una semplice strusciata. Quello era lì a strizzarmi per bene la tetta!”
    
    “Sì, ma torniamo a noi! Cosa c’entra tutto questo con quello che hai fatto oggi con Marco ed i suoi amici? Perché non ti sei limitata a metterti in topless davanti a loro: hai fatto di più!”
    
    “Di più?”
    
    “Dai! Non fingere! La partita a palla dentro l’acqua te la sei dimenticata? Le tue tette, diciamo così, hanno fatto non solo bella mostra, ma anche conoscenza diretta con i corpi di tutti e tre i ragazzi!”
    
    “Esagerato!”
    
    “Esagerato un cazzo! Non puoi negare!”
    
    “Va bene, va bene! Faceva tutto parte del gioco. Dovevo fare morire di eccitazione Marco!”
    
    “E ...
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