Gemma - Racconti Erotici

Gemma

... madre una giovane sposa molto graziosa, accompagnata spesso dal marito , un bel ragazzo bruno, di media altezza , capelli ed occhi castani, elegante nei gesti e cortese nell�eloquio, di nome Filippo; la moglie, una biondina chiara di carnagione con delle labbra rosse e carnose, occhi verdi , espressivi , intorno ai 23 anni dimostrava un particolare interesse per Gemma. Forse a causa della leggera differenza d�età, cominciarono ad essere assidue: si facevano confidenze, spesso si appartavano in giardino o nella stanza di Gemma, insomma Marcella &egrave questo il nome della giovane, sembrava più amica della figlia che della madre.Un giovedì, giorno in cui la contessa riceveva gli amici nel salotto , stanca delle conversazioni seriose che si tenevano in quel momento, andò a cercare l�amica nella biblioteca e la trovò con in mano un libro che Gemma si affrettò a chiudere appena fu entrata. �Cosa leggi di bello?� le chiese ed ella rispose:�niente che possa interessare una sposa novella, dedita alla nuova famiglia e soprattutto devota al marito ed all�amore coniugale�. Marcella arrossì violentemente ed avvicinandosi al divano dove sedeva Gemma, disse: � che ne sai tu, dell�amore coniugale? E poi, chi ti dice ch�io sia presa dal menage familiare al punto da non avere altri interessi?� � Scusa, non volevo offenderti, solo che quel che sto leggendo non &egrave un volume adatto a te�. �Fammi vedere, insistette Marcella , cos�&egrave che non potrei prendere in considerazione?� .Così ...

... facendo si sedette vicino a Gemma e, preso il volume dalle sue mani , lesse il titolo: Mademoiselle Saffo. Ella divenne scarlatta in volto, ma fissò negli occhi l�amica, balbettando:� Dove l�hai trovato?� Per tutta risposta Gemma si alzò lentamente dal divano, prese le mani di Marcella e la tirò su , fissandola negli occhi ed avvicinandosi alle sue labbra con la bocca dischiusa , anch�ella rossa in viso, fremente per quanto si stava consumando. Le due bocche si unirono in un bacio passionale ed il tremito dell�una era quello dell�altra; i corpi strettamente allacciati, le mani libere di cercare una zona sensibile erano l�immagine del desiderio violento che permeava le due donne.Gemma , con una leggera pressione delle mani, sulla vita dell�amica, l�aveva costretta a ricadere sul divano e pesava con tutto il corpo su quello di Marcella che, nel frattempo cercava di riprendere il controllo di se. �Cosa fai�.no�non voglio�lasciami�.ah�sei perfida� rantolava mentre l�amica, con mossa fulminea, le aveva slacciato la camicetta ed estratto il seno lo copriva di baci e di saliva. � Ti prego, lasciami, se viene qualcuno� supplicava con sempre minore convinzione, mentre l�amica le sganciava la gonna e la guardava con cupidigia, quando ormai esibiva una nudità che lo slip ed il reggicalze esaltavano lascivamente. Allorché Gemma le ebbe tolto l�ultimo usbergo e si apprestava al cunnilingus, Marcella parve ritornare in se e, afferrata la ragazza cominciò a baciarla furiosamente, mentre, a sua ...