1. Il diario di Giada


    Data: 05/12/2018, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Lesbo Sensazioni Autore: nomeutenteimportante, Fonte: RaccontiMilu

    Non ce la faccio più: devo raccontare a qualcuno quello che &egrave successo, altrimenti impazzisco.Non posso confidarmi con mia madre, non capirebbe. Non posso confidarmi con le mie amiche, mi darebbero della puttana. Di amici uomini ne ho solo due e con loro non posso� beh, &egrave proprio a causa loro se sono in questo stato.Ho deciso di scrivere qui quello che &egrave successo per sfogarmi, perché non posso più tenere tutto dentro. Spero sia terapeutico e che quando arriverà alla fine del racconto saprò quello che devo fare.Partiamo dall�inizio.Ho diciotto anni compiuti da poco e fra pochi mesi avrò la Maturità. Una ragazza della mia età in questo momento dovrebbe pensare solo a quello, no? Dovrebbe essere spaventata dall�impegno e stressata da studio, insegnanti e genitori pressanti. Invece io no. Sono tranquilla da questo lato. Sono sempre andata bene a scuola e anche quest�anno sono tra le migliori della classe. No, non sono una secchiona, ma non fatico a stare su una comoda media del sette. So già cosa farò l�anno prossimo: mi sono già pre-iscritta a Scienze della Comunicazione.No, non &egrave la scuola o il futuro che mi fanno stare in pena.Vivo in un paese abbastanza piccolo, i pari età si conoscono tutti. Ho la mia compagnia di amiche storiche, con cui mi vedo da quando facevamo l�asilo: la mia migliore amica, Veronica, &egrave in classe con me da quando abbiamo 6 anni e anche l�anno prossimo ci siamo iscritte allo stesso corso. Non so se &egrave lei che segue ...
    ... me o io che seguo lei, ma insieme stiamo bene, ci completiamo. Io timida e biondina, lei esuberante e mediterranea. Insieme ci divertiamo da matti.No, non &egrave nemmeno per le amiche che sono in ansia.I ragazzi. Ecco si, diciamo che sono i ragazzi il mio problema maggiore in questo momento. Ho avuto un ragazzo fisso, Luca, dalla terza media fino al quarto Liceo. Eravamo una bella coppia, lui mi piaceva davvero. Lui &egrave stato il mio amore, le prime carezze, le prime passeggiate mano nella mano, il primo bacio. Con lui ho avuto le mie prime esperienze sessuali, prima timide ed impacciate, poi un po� più spinte� Quando facemmo l�amore per la prima volta. Fu tenero. No, non godetti selvaggiamente come avevo visto in qualche film o sentito nei racconti delle mie amiche, ma tutto sommato fu bello. Qualche mese fa, dopo la festa per i miei diciotto anni, mi chiese di prenderglielo in bocca: fu un�esperienza un po� traumatica, soprattutto per lui. Voleva tanto farlo, ma venne quasi subito, scostandomi appena in tempo. Dopo quella volta mi disse che mi amava troppo e che non voleva più che facessi qualcosa di degradante per me. In realtà a me l�esperienza non era dispiaciuta: il sapore non mi faceva schifo come pensavo e l�idea di tenere un uomo in pugno era particolarmente eccitante. Lui pensava che per me fosse degradante, in realtà io mi sentivo in controllo in quella situazione: lui era alla mia mercé. Non glielo dissi però, così non ripetemmo più l�esperienza. Ci lasciammo ...
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