Il diario di Giada
Data: 05/12/2018,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Lesbo
Sensazioni
Autore: nomeutenteimportante, Fonte: RaccontiMilu
... mentre la maggior parte degli altri dormiva. Ad un certo punto iniziò ad accarezzarmi una caviglia. Io avevo le gambe rannicchiate sul sedile e intanto continuavo a parlare. Quel contatto fu naturale, senza malizia, ma allo stesso tempo molto intimo. Sentivo la sua mano accarezzare la mia pelle ed i miei pensieri non riuscivano a staccarsi da quel contatto. Istintivamente alzai lo sguardo per cercare Andrea: mi sentivo in colpa. Stava dormendo qualche sedile più avanti ed io mi tranquillizzai. In realtà non stavo facendo nulla di male, perché mi sentivo in colpa? Non lo so. So solo che quando riguardai Paolo non lo vidi più con gli occhi di prima. Non era più solo un amico, era un ragazzo, un bel ragazzo e mi piaceva.Veronica aveva ragione allora? Avrei fatto star male Andrea? Avrei rovinato la loro amicizia?Mentre pensavo a queste cose, Paolo che continuava ad accarezzarmi dolcemente, mi si avvicinò all�orecchio e mi sussurrò:�Tu mi piaci tanto lo sai? Forse sono innamorato di te.�Il mio cuore impazzì.Mi diede un leggero bacio sulla guancia e poi si riallontanò. Io non dissi nulla, ma in testa avevo un turbine di pensieri impazziti. Gli piaccio? Mi ama davvero o stata solo una mossa programmata per portarsi a letto qualcuno durante la gita? E Andrea? Cosa devo fare?Avevo bisogno di stare sola. Così mi isolai nelle mie cuffiette e misi la musica a palla.Mi risvegliai che era pomeriggio inoltrato e finalmente eravamo arrivati. Io e Veronica prendemmo una camera solo per noi. ...
... Paolo e Andrea andarono insieme in un�altra che dava sul nostro stesso corridoio.Il resto del pomeriggio e la cena filarono via lisci senza altri turbamenti. Dopo la cena avevamo la libera uscita, solamente con la raccomandazione di rientrare per mezzanotte, altrimenti saremmo stati addormentati per le uscite dell�indomani. Partimmo subito tutti insieme ed entrammo nel primo pub che ci ispirò. Se mai vi hanno raccontato qualcosa sul costo della birra a Praga, no, non hanno esagerato: costa effettivamente meno una birra dell�acqua minerale. Pazzesco.Immaginatevi 40 diciottenni in gita in un posto dove la birra costa meno dell�acqua, beh� Non occorre che vi racconti nei dettagli la serata!Durante il cammino per il rientro in hotel, Andrea mi cinse le spalle con un braccio per scaldarmi: vi posso assicurare che le notti di Marzo a Praga non sono per nulla calde, anche se avete bevuto parecchio. Paolo era più avanti, parecchio ubriaco, che scherzava con qualche suo amico. Io e Andrea rimanemmo indietro. Io fra i pensieri per quel che era successo in pullman con il suo amico e i fumi dell�alcool ero un po� a disagio. Andrea se ne accorse e mi fece fermare:�Che c�è che non va?�Io: �No, nulla, è solo la birra.�Niente da fare, non ci credeva, mi conosceva troppo bene. Ci sedemmo su una panchina e io gli confidai di avere dei problemi con un ragazzo. Andrea era più timido di Paolo, speravo che accettasse il ruolo di confidente. Invece no, per tutta risposta mi disse:�Senti, ...