Prendi serena, io ti guardo
Data: 06/12/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: markmilano00
... sono diventato gay… volevo solo accertarmi che ti eccitasse questa situazione”.
“Bhe si, mi eccita”.
“Allora fai tu da ‘giardiniere’ a Serena”.
Rimasi di sasso, sbigottito per la sua proposta, che non lasciava nulla la caso. Arrossii e provai a scherzare sulla cosa.
Ma Sergio era serissimo. Mi spiegò quali erano sarebbero state le sue intenzioni, e disse di ‘aver scelto me’, perché in due occasioni, dopo essere stato a cena da loro, Serena nei loro giochi erotici mentali mi aveva messo tra i suoi ‘desiderati’, anche solo mentali, per una serie di motivi. La cosa non poteva che farmi piacere, di quel piacere che pervade ogni maschio al raggiungimento di tale notizia.
“Parto tra due settimane, e quando sarò via ti chiamerò e ti dirò di raggiungerla… io vi guarderò”.
Era un’idea folle, non avevo mai affrontato una cosa simile, e mi sovvenne la situazione con l’occhio di quella telecamera che ci osservava, ed anche il suo potenziale rifiuto, visto che in effetti si trattava solo di fantasie discusse con il marito, e mille altre cose. Ma accettai, anche se nella mia mente c’era l’intenzione di simulare un malanno improvviso quel giorno…
Passarono i giorni, e con Sergio ci sentimmo prevalentemente via messaggio, in alcuni allegò anche delle foto ‘rubate’ della moglie, che mi eccitarono non poco.
Arrivò il giorno della sua partenza, che Sergio scandì con un immagine della sua boarding pass ed un sorriso che mi giunse via whatsapp. Decisi di assecondare il ...
... desiderio del mio amico, anche se mi resi conto che una ‘storia raccontata’, quando si concretizza, ha molte più iperbole di quanto un semplice pensiero non possa trasmettere. Ero molto emozionato, e l’incertezza mi accompagnò fino all’attimo prima in cui Sergio mi scrisse che era tempo di muoversi. ‘Indossa perizoma rosa’, mi scrisse, situazione che mi stimolò non poco.
Arrivai a casa di Sergio e mi resi conto di non essermi preparato nulla, né una strategia, né due parole da dire… entrai nel vialetto che porta a casa loro con un'unica certezza che avrei anche potuto incontrarla e per somma delusione del marito accommiatarmi con lui che stava dall’altra parte della webcam a guardarci deluso. Parcheggiai a pochi metri dalla porta d’ingresso, e vidi la tendina della finestra che dava sul vialetto scostarsi, ed una mano salutare vivacemente il mio arrivo. Bussai alla porta che si aprì all’istante.
“Marco! Ma che piacere! Sergio non c’è, è via per lavoro, ed io sono appena uscita dalla doccia, ma accomodati”.
“Scusami Serena, avevo promesso a Sergio una visita ma in caso ritorno, ti lascio al tuo relax”.
“Figurati Marco, entra pure mi sistemo e torno da te”.
“Ma no dai, rimani così ci conosciamo da tempo, non mi scandalizzo! Ti saluto e vado”.
“D’accordo, stavo bevendo una tisana, so che sei da più da tea, ma condividiamola dai”.
Entrai in casa con lei vestita solo del suo accappatoio, e del perizoma rosa che indossava, almeno da quanto il marito mi aveva ...