1. Prendi serena, io ti guardo


    Data: 06/12/2018, Categorie: Tradimenti Autore: markmilano00

    ... in maniera ritmica il suo sesso su di me, aumentando a dismisura il mio grado di eccitamento. Ora con la mano piatta premeva sul mio membro carezzandolo con energia. Mentre procedeva a leccarmi tra collo e orecchio, iniziando ad ansimare, diedi uno sguardo alla webcam, e mi chiesi la reazione reale di Sergio. Fino a poco prima pensavo che un ‘occhio meccanico’ puntato sulle mie evoluzioni sessuali avrebbe inficiato sulle mie prestazioni, ma la realtà era esattamente il contrario.
    
    Serena intanto continuava deteneva l’iniziativa, e per il mio stupore mi fece mettere a carponi sul divano, senza darmi l’opportunità di svestirmi. Mi abbassò pantaloni e boxer e cominciò a leccarmi con una foga incredibile, prima la parte esterna del mio culetto, per poi concentrarsi nel mezzo, cosa che mi fece eccitare moltissimo, con una sua mano che tendeva ad allargare una delle due natiche per meglio entrare con la lingua, e l’altra dedicata a masturbarmi.
    
    “Che bel cazzone che hai, lo sapevo sai? Quando sei venuto a correre con Sergio e ti sei fatto la doccia qui ti ho guardato dalla serratura, e anche se è stato solo per un attimo me lo sono trovato a qualche centimetro dal viso… te lo avrei preso in bocca sai?”.
    
    Così dicendo mi girò e, spalancando la bocca lo prese tra le labbra con delicatezza, circuendo la cappella con le labbra, ed iniziando a leccare con la punta della lingua. La situazione era eccitantissima, e le prime due cose che aveva fatto erano talmente rare, che il ...
    ... compito che mi aveva impartito Sergio avrei voluto si trasformasse in routine… Iniziò dopo qualche minuto ad affondare il cazzo in bocca, mentre con la mano destra maneggiava le palle con cura e con la sinistra stimolava il mio culetto con delicatezza.
    
    “Così mi fai venire Sere… cazzo”.
    
    Lei continuò imperterrita, quasi posseduta, aumentando anzi il movimento del capo. Fino a quando la presi per le spalle, baciandola, spostandola di peso sul divano. Scesi subito tra le sue gambe, ma senza toglierle il perizoma… notai che il suo godimento era reale, visto che la parte al centro della sua fichetta era fradicio, rendendo di qualche tono più scuro il rosa pastello del perizoma. Glie lo sfilai e fissandola prima lo annusai e poi passai la parte interna con la lingua. Lei me lo strappò di mano, e cominciando a leccarlo a sua volta, divaricò del tutto le gambe in modo che iniziassi a leccarla direttamente.
    
    Volli giocare con lei, e iniziai con la mia lingua dai suoi piedini, scendendo piano e passando per le sue cosce per fermarmi all’altezza del suo inguine, indugiando tra le sue gambe, cosa che spinse Serena ad inarcare la schiena per trovare contatto tra la mia lingua ed il suo sesso. Esitai ancora un attimo spostandomi all’indietro, per poi affondare la lingua dentro di lei. Un SI urlato diede il via a quello che evidentemente le piaceva moltissimo, visto che da quando iniziai a leccarla, per un quarto d’ora abbondante, le sue mani non si staccarono dalla mia testa, se non per ...