Da geloso a schiavetto 16 - finale - - Racconti Erotici

Da geloso a schiavetto 16 - finale -

Stavo sognando tra il terrorizzato e l’estasiato il membro mostruoso che mi sfondava e risvegliarmi sentendo otto mani sul mio corpo e specialmente sul mio culetto era bello, chi accarezzava, chi si intrufolava nel buchetto chi mi dava schiaffetti, insomma rimasi un po’ a fingere di dormire per gustarmi quelle attenzioni, ripensando ai due uccelli che erano entrati in me senza farmi soffrire neanche un po’ e questo mi faceva sperare che il mio buchetto forse avrebbe sopportato la grande prova.

Improvvisamente dovetti correre in bagno per gli effetti tardivi del doppio clistere e poi mi infilai in doccia.

Quando tornai stavano cercando di convincere Monica a provare a prenderlo nel culo e intanto mostrava quelle tettone incredibili che ballavano mentre si agitava per convincerli a desistere.

Alla fine trovarono un accordo e cioè che avrei fatto da apri pista ma prima, voleva vedere me che lo prendevo.

Senza neanche chiedermelo mi appoggiarono sul letto e con Monica e ovviamente Veronica in ginocchio dietro di me a guardare, fui inculato da Luca senza riguardi.

La mia espressione e i gemiti che mi sfuggivano erano un’ottima dimostrazione di quanto fosse bello prenderlo nel culo.

Poi mi aiutarono ad alzarmi con Luca ancora infilato nel mio sedere e mi trovai col pisello a 10 centimetri dal sederone di Monica che avevano sistemato a quattro zampe sul letto.

Come spinsi per entrare nel suo buchetto, lei, d’istinto, si sollevò un attimo e mi trovai ...

... involontariamente e per la prima volta dentro una passerina.

La nuova sensazione fu molto bella; certo che farlo per la prima volta con un uccello nel culo non era da tutti, ma intanto me la godevo perché era molto bello sentire quel massaggio caldo e umido mentre un altro calore mi pervadeva da dietro.

Intanto Luca si godeva il mio sederino inculandomi lentamente mentre guardava curioso quello che facevo.

Dopo un po’ lo tolsi, tutto bello lubrificato, e lo indirizzai verso il buchetto ed invece di fare come avevo fatto con Veronica entrai di brutto.

La mia vendetta era compiuta e l’urlo che emise ne fu la conferma.

“Ahhhia…stronzo toglilo!!!!....Bastammmmmmpppphhhh”

Lucio si assicurò che non scappasse piantandogli la cappellona fino in gola.

Nel frattempo Veronica si era insinuata sotto di lei in posizione di 69 e quando Monica per cercare di fuggire crollò sul materasso, si trovò sulla faccia di Veronica che iniziò a leccarle la passerina e questo fece si che in poco tempo il dolore si affievolisse e, a giudicare dai gemiti di Monica, si trasformasse in piacere.

Io non volevo venire perché sapevo cosa mi aspettava a breve e allora mi sfilai e strizzando l’occhio a Luca lo feci togliere a malincuore dal mio sederino e lo feci appoggiare al culone di Monica.

Non fece in tempo a rendersene conto che iniziò a squittire con lamenti soffocati dal cazzo di Lucio mentre Luca era appoggiato alle sue natiche sporgenti con il cazzo completamente dentro il suo ...