1. Da geloso a schiavetto 16 - finale -


    Data: 06/12/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Italy456987, Fonte: Annunci69

    ... culo.
    
    Quando ormai il culo si era abituato alla nuova presenza e, da come gemeva la nostra amica si capiva che le piaceva, dissi:
    
    “ragazzi io vorrei passare una seratina con Veronica da soli, ce lo concedete? Tanto vi lasciamo questa bella manza pronta a tutto per voi…”
    
    “ma si…siete stati bravi ve lo concedo disse Luca” e iniziando a sculacciare il sederone di Monica…..”intanto noi addomestichiamo questa bella puledrona”
    
    Monica non dette neanche segno di aver capito impegnata a governare due uccelloni imbizzarriti che la penetravano sempre più a fondo.
    
    Veronica si sfilò da sotto la sua amica e con gli occhi lucidi di eccitazione pregustando quello che andavamo a fare e si vestì velocemente insieme a me e scappammo via.
    
    Appena fuori mi assalì:
    
    “a che ora si va? Ma dopo cena? Ma in camera sua?”
    
    Era eccitatissima e mi riempiva di domande……
    
    “Andiamo da te che ti spiego…..”
    
    Entrati in camera le dissi:
    
    “lui ci aspetta tra mezz’ora in camera sua e ha detto che si farà portare da mangiare in camera, quindi faremo una cenetta a tre, sei contenta?”
    
    “sii che bello!!!”
    
    Se avesse saputo cosa le avevo preparato sarebbe stata meno entusiasta….
    
    “però lui vuole che io faccia una cosa, e ho bisogno del tuo aiuto….”
    
    “certo, dimmi…..”
    
    “vuole che mi vesta da donna e mi trucchi…..”
    
    Non ci fu bisogno di risposta, spalancò gli occhi dalla felicità ed iniziò a frugare in valigia ed in bagno…..dopo due minuti era già pronta trionfante davanti a ...
    ... me:
    
    “allora gonnelina come la mia, calze sopra il ginocchio bianche e scarpe nere”
    
    Mi vestì lei e completò il tutto con una camicetta bianca un po’ sblusata in modo da coprire la mancanza di tette, poi passò al trucco.
    
    Alla fine con i miei capelli lunghetti pettinati in modo più vaporoso del solito, il rimmel l’ombretto e il rossetto, quando mi guardai allo specchio ci mancò poco che svenissi.
    
    Ero carina!!! Avrei potuto innamorarmi di me!!!
    
    Anche lei si truccò e si vestì in maniera simile a me, sembravamo sorelle.
    
    Le scale in discesa fino alla 202 mi sembrarono infinite dalla paura di incontrare qualcuno.
    
    Incrociammo un cameriere che ci salutò con sguardo voglioso e non notò che io ero un maschietto, questo mi dette coraggio e mi eccitò da morire.
    
    Per fortuna non notò neanche che eravamo entrambe senza mutande….
    
    Quando Mirko aprì la porta, rimase impietrito senza parole a guardarmi, non riusciva a muoversi e quando finalmente si scansò per farci entrare, sentimmo da dietro una mano che ci afferrava per la collottola e ci spingeva dentro.
    
    “si può sapere cosa state combinando voi ragazzine qui?”
    
    Fummo scaraventate a terra e la gonna si sollevò quel tanto che bastava a mostrare le nostre belle natiche nude e che io, più che ragazzina ero ragazzino…..
    
    “e tu?...ma sei Giannino!!! Non ti vergogni???”
    
    Era il prof di ginnastica preventivamente istruito, ma aveva un modo di fare, che anche se sapevo che stava recitando ,mi metteva paura lo ...
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