Perchè sono bisex - 3 - Racconti Erotici

Perchè sono bisex - 3

... dovuto ospitare la massiccia carne dell’altro. La soluzione più ovvia sarebbe stata che io, in quanto un po' più esperiente, facessi il passivo e lui l’attivo. Infatti, fui io il primo a parlare dicendo:

“Dato che vuoi provare cose nuove, ti va di fare qualcosa che ancora non hai fatto con la tua ragazza? Ti va di provare qualcosa di più intenso?”

“Cosa” rispose “ansimando.”

“Scopami. So che lei non ti ha mai dato il culo, prendi il mio.” dissi.

“Si facciamolo” rispose.

Mi sdraiai sul suo letto, desideravo con tutte le mie forze essere scopato da lui. Prese a leccarmi il culo, infilò inizialmente un dito, poi due, iniziavo a sentire dolore, ma il piacere era più grande ed io volevo il suo cazzo dentro di me. Sentii che appoggiò la cappella sul mio buco, e iniziò a forzarlo per entrare, il dolore aumentò, lui era preoccupato, voleva fermarsi, ma lo tranquillizzai:

“Non ti preoccupare l’ho già fatto, anche se solo una volta, tranquillo, continua” lo incitai.

Così continuò finché non lo fece entrare tutto. A questo punto il dolore iniziò lentamente a trasformarsi in piacere, iniziò il suo movimento avanti e indietro con il bacino, mentre mi scopava godevo tantissimo. Lui continuava il suo andirivieni metodico ma efficace. Sentivo un calore propagarsi dal mio culo per tutto il corpo fino in viso, che era infuocato dal piacere. Lo sentivo ansimare e gemere dal piacere. Ogni tanto mi dava pacche sul sedere e mi apostrofava con frasi offensive ma nello stesso ...

... tempo eccitanti:

“Ti spacco il culo, sei una troia.”

“Si sono la tua troia, sfondami, spaccami, ma non ti fermare ti prego.”

Mi scopava con sempre più foga, usciva e infilava il suo splendido cazzo nel mio culo con violenza, sentivo le palle sbattermi nel culo e godevo come non mai. Ero all’apice dell’estasi, sentire quel meraviglioso palo di 22 cm entrarmi fino in fondo ad esplorare le mie più profonde intimità mi faceva impazzire dal piacere. Lo incitavo sempre di più:

“Più forte dai, che cazzo meraviglioso, sto impazzendo dal piacere, hai un cazzo fantastico, lo sento fino in pancia, sei stupendo, dai cavalcami, scopami, sbattimi. Ti desidero sei fantastico sei il mio toro.”

I miei incitamenti lo infoiavano di più e lui rispondeva con colpi sempre più profondi e violenti, quasi a volermi trapassare. Sentivo il culo bruciare ma ero felice e avrei voluto che la scopata non terminasse mai. Stavo godendo coma una bagascia e mentre mi scopava sono venuto due volte, bagnando il letto. Sentivo che stava per venire e, infatti, poco dopo mi avvisò:

“Sborro” mi disse.

Allora sfilai il suo cazzo dal mio culo costringendolo ad alzarsi all’impiedi sul letto, mi girai e mi misi inginocchiato davanti a lui con il suo cazzo che continuavo a leccare e masturbare all’altezza dal mio viso. Finalmente la sborra fuoriuscì dal suo meraviglioso cazzo e mi colpì in viso. Mi arrivarono cinque schizzi di splendido sperma che non esitai a leccare e in parte ingoiare. Continuai ...