1. La donna di tutti (sei maschi per maria)


    Data: 07/12/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: markmilano00

    ... assecondai le parole di quella persona che per quanto diretta, pareva saperne. Raggiunsi Maria fuori dal bagno, e le presi borsetta e soprabito.
    
    “Queste le tengo io” – sorrisi – “Iniziamo a giocare”.
    
    Si fece bendare senza opporre resistenza, con le mani si sistemò la benda e si aggrappò a me per orientarsi. Chiusi gli occhi per brevi tratti, assaporai il suo dolce profumo e vidi in trasparenza del suo vestito un completo intimo che mi pareva quasi sprecato per quella sorta di ‘mattanza’, ma non ci feci caso. Entrammo nella ‘nostra’ stanza, dove c’erano le quattro persone, un signore che avrà avuto una sessantina d’anni, due ragazzi sulla trentina ed un quarantenne che a differenza degli altri era già nudo. Spiccavano in lui irti peli rossi sul petto, che facevano il paio con sopracciglia piuttosto marcate e un pizzetto anch’esso ispido, aveva una pronunciata pancia a differenza degli altri tre piuttosto atletici. Fu proprio il rosso ad avvicinarsi. Si presentò con un saluto tendente al militare ma assai strampalato, formulando una frase in un inglese talmente dialettale da palesare le sue origini irlandesi. Prese dai gomiti Maria, che lo seguì a piccoli passi. Si avvicinarono tutti e tre, e quasi in maniera rituale le passarono le mani sul corpo, per tutti e tre fu il primo momento di contatto. Ora il rosso stava, dopo aver sfilato le mutandine nere senza troppi convenevoli, leccando la fica di lei che si teneva aggrappata a due ragazzi, che dovevano credo essere ...
    ... amici visti i sorrisi compiaciuti che si scambiavano. La lingua dell’uomo che le stava tra le cosce si muoveva bene, concedendo momenti di piacere a Maria, che aveva trovato agio sulla moquette nera del pavimento. Ora con due mani, in maniera irregolare e con più lena dalla parte destra, masturbava sapiente i due ragazzi. Pochi istanti dopo entrarono altre due figure, e subito dopo una terza e poi una quarta. Le prime due erano due ragazzi di colore, mentre il terzo un uomo caucasico, il quarto che rimase ad osservare per tutto il tempo tendeva all’asiatico. Anche loro eseguirono il rito del tocco con le mani, pure loro tra seno e collo…Il nero estrasse dai boxer il suo arnese, confermando le teorie rispetto a quello che si dice con gli uomini dalla pelle scura. Con un incredibile naturalezza si spostò verso il viso di Maria, le aprì la bocca con la mano sinistra, e con indice e medio premette la sua cappella tra le labbra della mia amica. Infilò il membro fino al fondo della gola, generando una sorta di irrigidimento in lei, che lasciò i membri che stava impugnando, mettendo una mano sull’addome e sulla coscia dell’uomo che la stava possedendo, che però sembrava insistere scopandole la bocca.
    
    Intanto l’uomo entrato con i due neri e l’asiatico, chiese il cambio al rosso. Anziché la lingua infilò due dita nella fica bagnata di Maria guardando negli occhi Maria che non poteva ricambiare lo sguardo e che ad ogni affondo, spostava leggermente le labbra aprendole il più possibile, ...