1. mia figlia Greta


    Data: 08/12/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: kittyslave

    Sono Mauro e dopo il divorzio vivo da solo con mia figlia Greta, una ragazza adolescente di 18 anni, è molto carina castana occhi azzurri vivace e magrolina, soprattutto da quando l�ho obbligata a fare palestra, adesso vi racconterò la sua ultima sculacciata avvenuta tre mesi fa.Dovevo andare a fare dei giri per conto della mia ditta, così mi ritrovai per caso nel centro storico della mia cittadina, mentre passeggiavo tranquillo verso la mesticheria noto una maglietta familiare girare l�angolo, incuriosito la seguo. Appena giro l�angolo vedo Greta con tre sue amiche a chiaccherare tranquilla mentre invece doveva essere a scuola, sto per andare verso di lei quando cambio idea decidendo di lasciar perdere e riprenderla quando torna a casa, questa volta una sculacciata non gliela leva nessuno. Scatto una foto per non farmi dare stupide scuse dopo mi giro e torno sui miei passi.Arrivarono le 14:00, mi misi comodo sul divano ad attendere mia figlia che di solito tornava a quell�ora, come al solito puntuale sentii aprirsi la porta di casa. Mia figlia entrò sbuffando e lanciando in malo modo lo zaino � uffa che noia, la professoressa oggi ci ha fatti studiare come delle matte � accennai un sorriso sarcastico come dire � ma sentila l�attrice� ma ancora aspettavo volevo vedere il continuo della sua farsa. Salì le scale per andare in camera sua poi appena finì di mettersi in comodità tornò giù in tuta, mi abbracciò dolcemente come sempre dandomi un bacio sulla guancia, l�adoravo ma ...
    ... non mi feci prendere dalla compassione.Aspettai si staccasse per prendere il cellulare, andai alla foto e mi avvicinai a lei con un sorriso sarcastico, poi dopo la sua messinscena era giusto che adesso facessi due moine pure io � Greta vieni qua guarda che bella cosa ho visto stamattina. L�ho fotografata solo per fartela vedere scommetto che sarai entusiasta � lei si avvicinò tutta allegra � cosa papa fammi vedere dai � come la vide il suo respiro si bloccò di colpo e non disse nulla, la vidi sbiancare poi con sguardo pieno di panico � no dai papa ti posso spiegare giuro � sbattei la mano libera sul tavolo � cosa mi vuoi spiegare? Che invece che ha scuola stavi con le tue amiche in centro? � i suoi occhi iniziarono ad inumidirsi, mi faceva male vederla così ma doveva capire non era più una ragazzina � se ti succedeva qualcosa? Lo sai che rischio una denuncia per abbandono di minore vero? Quante volte ti ho detto piccola se non vuoi andare una mattina a scuola di dirmelo che non mi arrabbio, basta che so che quella mattina non ci sono compiti o altro così che il tuo rendimento non ne risenta � battei di nuovo la mano sul tavolo, un bicchiere si rovesciò e rotolò fino a infrangersi per terra, lei sobbalzò e quel rumore forte la fece crollare, cominciò a piangere e fra un singhiozzo e l�altro � scusa papa volevo farlo ma ero con le mie amiche e mi avrebbero presa in giro, perdonami � la guardai un attimo poi stringendola a me � piccola lo sai che siamo soli io e te vero? Mamma se ...
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