1. Xxl - 2


    Data: 08/12/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: IlBaroneRosso

    ... sperimentare le specialità della casa.
    
    Col bel tempo, gli avevano detto colleghi e compagni di nuoto-sub, avrebbe potuto frequentare la zona dei filtri, dopo Barcola e Grignano, verso Sistiana, dove tra l’altro c’era l’abitudine di prendere il sole senza costume.
    
    Ma non era un campo di nudisti, non era obbligatorio denudarsi, l’avevano avvertito solo per evitare che si sorprendesse troppo, andando a fare il bagno da quelle parti.
    
    Una sera, era di venerdì, dopo una serie di esercitazioni in piscina, Antonio, uno dei suoi amici di nuoto-sub, quello con cui faceva gli esercizi a due più pesanti, mentre si rivestivano, gli chiese amichevolmente:
    
    - Mauro, cosa fai, domattina, vai al lavoro anche di sabato? - .
    
    - In Assicurazione? Scherzi, lì c’è la mentalità tedesca, al sabato nemmeno le donne della pulizia. Tra l’altro, avrei anche delle robe da scrivere. Se proprio mi scappa, scrivo qualcosa a casa, ma in ufficio fino a lunedì, niente. - .
    
    - E allora te ne stai tutto solo in casa? - .
    
    - Non è detto, se è bello, faccio un giro a piedi verso Barcola, mi piacciono quei posti. E domenica siamo impegnati qui in piscina. - .
    
    - Dammi il tuo numero, Mauro, se organizziamo qualcosa con gli amici ti chiamo, niente di particolare, figurati che quando non abbiamo niente di meglio da fare, giochiamo a burraco, o guardiamo un film alla tv. - .
    
    - Va bene, se fai qualcosa chiamami, ma altrimenti non ti preoccupare. - .
    
    Non si aspettava la chiamata sabato in ...
    ... mattinata.
    
    - Mauro, sono Antonio. Se ti va, visto il bel sole, oggi abbiamo deciso di andare in costiera a vedere il mare, a prendere il sole e poi ci fermiamo a cena in un posto alla buona fuori Trieste, verso Duino. Siamo una dozzina tra mariti, mogli e single, se ti va prenoto la cena anche per te e vengo a prenderti verso le due.
    
    - .
    
    Non aveva altre scelte, e per non sembrare più orso di quanto fosse in realtà, accettò l’invito.
    
    Il mare d’inverno gli era sempre piaciuto, a parte che quel giorno di febbraio il sole era forte e faceva quasi caldo come a maggio.
    
    Quello che non s’aspettava però era che tutti, arrivati in una spiaggetta chiamata Le Ginestre, tirassero fuori gli asciugamani e si mettessero tutti nudi, come vermi, a prendere il sole.
    
    - Tu non ti spogli? - gli chiese Laura, la moglie di Antonio.
    
    - Non ho il costume - cercò di giustificarsi lui, scusa stupida a pensarci.
    
    Laura che gli stava davanti era nuda, con un paio di tette piccole e sode che non ballavano nemmeno mentre camminava, e ostentava il suo triangolino bello depilato, solo una strisciolina di peli neri sulla fica.
    
    A fianco a lei c’era Rossana, anche lei con le sue tette al sole, e con la sua bella fichina sporgente, tutta spelacchiata.
    
    Poco lontano dalle due signore, c’era Antonio, nudo anche lui, col cazzo di buone dimensioni, ma niente di paragonabile al suo, pensò Mauro.
    
    - Scusa Laura, non sono abituato a mettermi nudo al mare - .
    
    - Ma guarda che nessuno ci fa caso, ...