1. Tempesta nella tempesta


    Data: 08/12/2018, Categorie: Etero Autore: BIMBA79

    ... dedicando a me, d'altronde siamo qui per un motivo preciso e invece di brindare abbiamo fatto un gran bordello."Fanculo" sbotto verso me stessa, nel frattempo penso a come fare per riportare la serenità tra noi.Scelgo la via più facile, un "sotterrare l'ascia di guerra", il motivo della litigata &egrave talmente sciocco, che non permetter� a niente e nessuno di rovinare questi tre giorni, solo nostri.Ti invio un messaggio, sicura che ti strapperà un sorriso, un messaggio tanto malizioso quanto ironico. Solo una mente brillante come la tua ne potrà cogliere il doppio senso che si nasconde tra le righe, invio compiacendomi con me stessa e ridendo da sola all'idea di vederti sorridere, e qualche istante dopo accade, lo smile che ricevo come risposta non lascia spazio a fraintendimenti.Ti adoro, ma questo tu già lo sai.Quasi un oretta dopo sono davanti a te, fresca di doccia, fatta di "moment", con una fetta di crostata di confettura di fichi e una tazza di caff&egrave formato family nello stomaco.Pronta per la passeggiata contemplata durante il pomeriggio del giorno prima.I convenevoli sono abbastanza austeri, ma con le teste di cazzo dure che abbiamo, non me ne sorprendo.Un "eccoti" e un "si parte" sono le uniche parole che stipulano la nostra dichiarazione di pace. Ti cammino accanto mentre l'agriturismo sparisce oltre gli alberi alle nostre spalle.Una mezz'ora più tardi ci ritroviamo dalla parte opposta del versante, sdraiata su sassolini sbriciolati dall'erosione mi lascio ...
    ... cullare dal rumoreggiare della corrente che sbatte sulle pietre che fuoriescono dal torrente, fino quasi ad assopirmi. Lo scrosciare dell'acqua mi ricorda la mia infanzia, quando papà mi portava a pescare con lui, o le estati con i miei cugini quando si andava di nascosto a fare i tuffi sotto al ponte, rischiando ogni volta che a quella santa donna di nostra nonna venisse un attacco cardiaco per l'incoscienza delle nostre bravate. La mia infanzia, ha avuto il sapore di mirtilli selvatici e latte bevuto appena munto.L'odore che si respira qui, lontana centinaia di chilometri dal luogo dove sono nata &egrave lo stesso.Il sottobosco ha lo stesso profumo, come l'erba alta attorno a me, l'acqua &egrave fresca e limpida come a casa, mi perdo in questi ricordi fatti più di sensazioni che di immagini.Finché la tua voce spezzata dal respiro affannato mi desta da quel momento quasi catartico.�L'acqua &egrave meravigliosa, non distante da qui c'&egrave - farfugli come un bimbo emozionato davanti a un regalo più alto di lui - oh, devi vedere, seguimi� mi dici strattonandomi e quasi alzandomi di peso, tanto &egrave il tuo entusiasmo.Adoro vederti sereno e mi contagi, scoppio a ridere, e anche se contro voglia, abbandono con te quell'angoletto in riva al fiume così confortevole, e ti seguo fedele e fiduciosa.Costeggiamo il torrente, camminando tra piante di felce che mi solleticano fino alle cosce nude, raggiungendo in una manciata di minuti un paradiso. Il dislivello naturale ha creato una ...
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