Tempesta nella tempesta
Data: 08/12/2018,
Categorie:
Etero
Autore: BIMBA79
... sorta di bacino alimentato dal torrente che si butta in esso in una cascata che attutisce il canto sinfonico delle cicale.Stupefatta, resto per qualche minuto senza fiato ad ammirare questo spettacolo inatteso prima di sedermi sul masso più grande che trovo, uno dei tanti, ma l'unico che sprofonda per gran parte della superficie sotto al livello dell'acqua.Butto la testa all'indietro cercando il cielo e lo trovo di un intenso azzurro, sgombro di tossine inquinanti e afa, tolto le scarpe e calzini, immergo i piedi fino alla caviglia in quello specchio di acqua gelida. Sussulto scossa da un brivido di freddo mentre con la schiena vado a cercare il tuo corpo, aderendo al tuo petto, le tue gambe perpendicolari alle mie mi scaldano mentre con le braccia sostieni il peso dei nostri corpi, abbandonati e quieti.Nel silenzio, all'ombra di rigogliose fronde di faggi ci perdiamo in quel quadro di natura incontaminata, quasi alieno.Complice l'incantevole luogo la tensione palpabile che si era creata tra noi va a scemare a ogni respiro emesso.Assorti, ognuno nelle proprie emozioni, non posso non immaginare i tuoi pensieri ora, li voglio scacciare tutti, da quella testa voglio fare piazza pulita di ogni rimasuglio di tristezza che può turbati.Con le dita accarezzo dolcemente la tua gamba nuda, giocherellando con peli, voglio trasmetterti pace, e godermi questo istante con te.Sospiro, un sospiro che spezza il tuo respiro calmo e rassicurante.Sto bene, qui, adesso, con te.Ben presto l'acqua ...
... fresca mi ferma la circolazione sanguina negli arti inferiori e senza curarmi della posizione sguaiata che sto assumendo poso i miei piedi ghiacciati e bagnati sui tuoi stinchi.La posizione che assumo è decisamente da impudica, ma poco mi importa. Sei il mio uomo e poi non sembra esserci anima viva oltre noi, un brivido di sottile eccitazione guizza dentro di me, immaginando quale, dai tuoi venti e passa centimetri di altezza in più, sia la tua visuale.Mi sento esposta e sensuale.Con questo pensiero in mente sposto la mano verso l'esterno della tua coscia, con le unghie premo appena sulla tua pelle voglio catalizzare tutta la tua attenzione sul mio corpo.Il leggero gemito che lasci sfuggire mi trapassa fino alle meningi.Restiamo così, come in attesa, finché molli la presa sulla pietra e ti lasci cadere su di essa e io come una tessera del domino ti cado addosso. Nel silenzio parliamo con i gesti, con le nostre menti così dannatamente complici ora. Nella caduta i miei piedi sono scivolati sul masso, ne approfitto per spostare le mie gambe a intrecciarle alle tue, la testa sul tuo petto, con lo sguardo rivolto a guardare lo stesso punto attraverso le foglie degli alberi che ci nascondono e proteggono dai raggi del sole, permettendo all'aria fresca di investirci.La tensione ha lasciato spazio a un seducente stato d'animo ora, due anime che si stanno toccando senza nemmeno sfiorarsi.Accarezzarsi con il pensiero, o fottersi la mente a vicenda, così mi correggeresti se ora mi ...