I cavalieri della tavola rotonda - 3 sir lionello
Data: 10/12/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: adad
... dell’illusione e sir Lionello appariva ai suoi occhi con le sembianze dell’amata Eryanna.
Sir Lamorak si erse a sedere sul letto, tendendogli le braccia: era a petto nudo e sir Lionello provò un morso allo stomaco, ammirando nel vago lucore dei lumi offuscati, la potenza scolpita dei suoi pettorali, il volto irradiato dal sorriso…
Un calore sensuale proveniva dalle coltri disfatte, sotto cui si nascondeva il resto di quel corpo nudo.
Sir Lionello si spogliò freneticamente e si avvicinò al letto, ci salì col cuore che gli batteva a mille e subito fu avvolto dall’abbraccio dell’uomo, che lo trasse a sé, stringendolo con forza, ma anche con delicatezza.
“Mia adorata…”, sospirò e ne cercò le labbra.
Dopo un attimo di esitazione, sir Lionello lo strinse a sé, meravigliandosi della possanza di quel fisico, una possanza che non si immaginava a vederlo vestito; poi cedette al bacio, il suo primo bacio, schiudendo le labbra e lasciando che la lingua di sir Lamorak prendesse possesso della sua bocca.
Oh, dolcezza da sempre sognata! Indescrivibile preludio di conoscenze ancora più intime e struggenti… Quel bacio fu interminabile e quando il bel tenebroso fece per staccarsi, sir Lionello lo afferrò per la nuca e glielo impedì, prolungando ancora l’estasi delle due lingue che guizzavano come impazzite da una bocca all’altra.
“Che foga, mia adorata…”, bisbigliò compiaciuto il signore di Perth, appena gli fu possibile interrompere il bacio.
Intanto, anche i loro ...
... corpi si erano avvinghiati e sir Lionello si godeva estasiato quel contatto, il calore di quella pelle contro la sua, la morbida carezza dei peli, la soda consistenza delle carni nella frenesia delle carezze. Le sue mani vagavano sul corpo di sir Lamorak in preda alla bramosia incontenibile di volerlo conoscere tutto, di volerlo possedere tutto. Ma più frequentemente gli abbrancavano le natiche sode, stringendole, impastandole, scivolandoci in mezzo fino a sfiorargli l’attaccatura delle palle.
Ma il signore di Perth non era da meno e anche le sue mani vagavano dappertutto sul corpo più delicato di sir Lionello, quasi fossero le uniche a sentire che c’era qualcosa di diverso quella notte.
Stranamente, sir Lionello non gli aveva ancora toccato il cazzo: se lo sentiva premere sulla pancia, duro e bollente, sentiva il liquido viscoso che ne scaturiva, come anche a lui, ma aveva una strana ritrosia a insinuare la mano fra i loro corpi stretti e impugnarlo.
Fu il signore di Perth a prendere l’iniziativa: d’un tratto inarcò il bacino, spinse in giù il cazzo con la mano, glielo spinse fra le gambe, forse immaginando nella sua mente offuscata di spingerlo nella vagina della sua dama e cominciò a pompare. Sir Lionello capì di non potersi aspettare altro e lo assecondò stringendo le gambe e facendo in modo che la punta bavosa gli strusciasse almeno sul buco del culo.
Sir Lamorak lo stringeva, lo baciava, lo fotteva. E fottendolo, gli strusciava sul cazzo dolorosamente turgido, ...