La vacanza a creta 7: l'epilogo.
Data: 13/12/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: cuckold211
Questo racconto è la parte conclusiva della mia vacanza a Creta, la cui lettura presuppone la conoscenza delle vicende narrate nei 6 episodi precedenti. Insisto nel precisare che quelli narrati sono fatti realmente accaduti e non di fantasia. Spero di non aver annoiato nessuno e buona lettura a tutti.
Dopo la notte "brava", rientrammo in albergo che albeggiava. Con quello che spuntava mancavano 4 giorni alla fine della nostra vacanza e potevamo, davvero, ritenerci soddisfatti di come l'avevamo trascorsa, perché, forse, al di là di ogni rosea aspettativa.
Prima di lasciarci, con Victor scambiammo i recapiti telefonici, visto che i nostri luoghi di residenza, in Italia, non distavano più di 25 km. l'uno dall'altro.
Appena in camera, stanchissimi, cademmo subito fra le braccia di Morfeo e ci svegliammo giusto in tempo per il pranzo.
Nel passare davanti alla reception, notai che c'era lo "spasimante" di mia moglie, il quale, con cortesia quasi mielosa, si profondeva in sorrisi e saluti, cui Loredana rispose con un malizioso "kalimera" ed uno sguardo ammaliante.
Le dissi di avviarsi al nostro tavolo, mentre chiedevo qualche informazione.
"Senti" gli dissi "sono quasi alla fine della vacanza e non sono riuscito a trovare una spiaggia per nudisti. Puoi indicarmene qualcuna tu?"
E lui, nel suo solito italiano appena abbozzato: "Sì, ci sono, ma... nascoste... non tutti conoscono... se signore non dispiace, io porto lì, oggi... 16,30, OK?"
Confermai e ...
... rimanemmo d'accordo d'incontrarci nella hall. Raggiunta mia moglie, la informai dell'appuntamento e lei, per tutta risposta, con il classico sorrisetto di chi la sa lunga, e a voce bassa per non farsi sentire da commensali vicini e/o camerieri, mi disse:
"Ma che porco, sei! Ti piace proprio fare la parte del cornuto, eh? Lo sai bene che a me il soggetto intriga e tu... prendi accordi proprio con lui? Se le cose si metteranno nella maniera giusta, sì, me lo scoperò davanti a te...
te le sei proprio cercate le corna che ti metterò!"
Mi venne solo da dire: "E' per questo che ti amo, tesoro mio".
L'appetito c'era, avendo, tra l'altro saltato la colazione, ma mangiammo leggero in considerazione del pomeriggio al mare che ci aspettava.
Scansammo l'invito di Alberto e Patrizia: "Ci vediamo in spiaggia?"
"No, andiamo in escursione a "La Canea"; ritorneremo per cena e poi... a letto: dobbiamo recuperare il mancato riposo dei giorni scorsi". Avremmo, poi, appreso che quella sera erano tornati al locale dove suonava Victor; a Patrizia quel black era proprio entrato nel sangue, oltre che in ogni altro suo buco.
Rientrammo in camera e subito Loredana si diede alla cura del suo corpo: doccia, capelli, piedini, unghie... clisterino, onde essere pulita anche dentro per eventuali intromissioni. Tutta nuda, volle che le spalmassi il corpo di crema alle essenze orientali, ivi compresi i suoi intimi buchetti ed i piedini, che, al tatto, erano lisci come seta, privi di ogni ovvia ...