Le cinque sorelle Magnacervo
Data: 13/12/2018,
Categorie:
Comici
Autore: Edipo
... insensibili a questo mutamento, per cui un giorno la madre affrontò la figlia e le chiese cosa le stesse succedendo. La ragazza si gettò fra le braccia della madre e scoppiò in lacrime. "Ma che hai dunque? Non sei più contenta di sposarti?" Dopo una serie infinita di sospiri, lacrime, singhiozzi, Isabella sussurrò l'amara verità. "Mamma, uccidetemi se volete, io non sono più...come voi mi avete fatta." "Sciagurata, che dici?" Se a donna Lucrezia avessero sbattuto una pietra sulla testa avrebbe provato meno dolore. Poi una speranza si fece timidamente avanti. "Dunque, tu e Filippo...avete anticipato il banchetto di nozze? Non è bene ma in fondo siete promessi, c'è già il rimedio..." Purtroppo non era stato Filippo a prendersi un anticipo su quanto gli sarebbe spettato di diritto. La storia di Isabella fu questa. Qualche settimana prima lei e sua sorella Anna Chiara erano state mandate a trovare una vecchia zia del padre che bisognava tenersi buona perché una volta morta, e mancava poco, sarebbe scoppiata la guerra di successione ereditaria. Lei e la sorella dormivano nella stessa stanza quando, in piena notte, si svegliò di soprassalto: una mano le tappò la bocca mentre qualcosa le entrò nel ventre provocandole un fortissimo dolore. Qualcuno della casa di sua zia l'aveva violata!" "Bum! E la madre credette a questa bufala?" "Crederci o non crederci a quel punto non faceva molta differenza. Che l'assalitore notturno si fosse introdotto scardinando la porta o trovandola già ...
... aperta, il risultato era che Isabella si sarebbe presentata al suo sposo non più vergine e a quell'epoca le conseguenze erano il ripudio, lo scandalo, la vergogna, per non parlare della reazione di papà Giovan Battista. Nella casa della vecchia zia vi erano fattori, servi, paggi, lontani parenti; se le cose erano andate come raccontato da Isabella, trovare il responsabile era impossibile; se lei invece sapeva bene chi era stato, cosa cambiava? Punirlo avrebbe significato trascinare per prima la ragazza nel fango. Donna Lucrezia trascorse notti angosciose e insonni ma alla fine trovò il rimedio." "Intendi dire che salvò la reputazione della figlia?" "E l'onore della famiglia, sì. Venne il giorno delle nozze, ci fu la solenne cerimonia in chiesa presieduta da un vescovo, ci fu il grande banchetto che durò fino a notte inoltrata, ci fu la prima notte di nozze. E la mattina dopo donna Lucrezia mostrava orgogliosa al parentame le lenzuola macchiate del sangue della vergine, come si usava da quelle parti." "Naturalmente era sangue di animale che con un trucco avevano sparso su..." "No, era vero sangue di vergine. Filippo Moscato quella notte giacque con una fanciulla che mai aveva conosciuto uomo." "E come fu possibile questo miracolo?" "Innanzitutto diciamo dove gli sposi trascorsero la luna di miele: in una casina di campagna di proprietà dei Magnacervo, isolata e tranquilla, dove furono accompagnati dalle rispettive madri il cui compito, in particolare per donna Lucrezia, era di ...