Viaggio di lavoro con sorpresa (prima parte)
Data: 13/12/2018,
Categorie:
Etero
Autore: coppia6164
... non una collega!”
“No, ti prego non dirmi che sei ancora tra quelli che pensano che un tecnico informatico debba per forza essere un uomo!! Antiquato!!” Gli rispose, ridendo mentre si sedeva al proprio posto nello scompartimento.
Dopo pochi minuti si alzò per togliere il soprabito e non potei evitare di ammirare quel fondoschiena, tondo ma non grosso, e sodo quanto bastava per sognare di deflorarlo all'istante.
Ci sedemmo vicini e poco dopo il treno partì.
Il viaggio fu relativamente breve: dopo aver parlato un po' di lavoro nella rispettiva filiale Ale si dimostrava anche simpatica, oltre che un bel pezzo di figliola, e quindi tra una battuta e il pranzo, il treno giunse a destinazione.
Scesi dal treno, prendemmo un taxi fuori dalla stazione e si recammo all’hotel prenotato., dove però trovammo una bella sorpresa.
A causa di un overbooking era disponibile una sola camera …. doppia, ovviamente dotata di un solo … letto matrimoniale.
Immaginando una notte sul divano o su qualche poltrona (per ovvi motivi di cavalleria) iniziai a protestare con la reception: improvvisamente però Ale esclamò che non era un problema perché era abituata a dividere il letto con altri. “Se per te non lo è ...” aggiunse ammiccando, con un'espressione maliziosa.
Era il primo pomeriggio, e dopo aver sistemato i bagagli in camera cercando di non incrociare mai gli sguardi, andammo insieme verso il cliente aziendale, la cui sede era a poca distanza dall’hotel.
Al termine del ...
... primo colloquio, faticoso e impegnativo per entrambi, tornammo insieme a piedi in albergo, dove si presentò il primo problema, ossia chi dovesse fare la doccia per primo.
“Scusa, che problema c'è?” disse lei candidamente “Si fa insieme!!” Ero sempre più incredulo, e capii subito che mi stava prendendo in giro: “Cosa fai mi stuzzichi ?”
“Dai scherzavo, fai il cavaliere. Vado prima io ok? Sarò velocissima ”
“Ok” risposi trattenendo a stento una smorfia di delusione. Mentre ingannavo l’attesa per il mio turno di fare la doccia buttai casualmente l’occhio sulla valigia socchiusa della compagna di stanza e …… non credevo ai miei occhi. Nella valigia c’era un intero campionario di sex toys: un assortimento di vibratori, manette, lingerie e altri oggetti quantomeno bizzarri, anche per uno scafato libertino come me che nel proprio pc ha tutta la filmografia del porno italiano di qualità.
Quando sentii che stava per uscire dalla doccia, mi preparai per il mio turno.
Mentre mi preparavo ad entrare in bagno Ale mi disse: “Senti un po’, non ti andrebbe un antipasto?”
Dopo essersi voltato capii immediatamente il senso delle sue parole ... Indossava l'accappatoio completamente aperto, ed esibiva un corpo che definire perfetto era eufemistico.
“Scusa puoi ripetere?...” le dissi, mentre nei pantaloni iniziava un movimento quantomeno imbarazzante.
“Dai, non dire che non ne hai voglia ... ho visto come mi guardavi prima ... mi mangiavi con gli occhi. E poi perché non ...