Ogni maledetto weekend. (parte seconda)
Data: 02/10/2017,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Stalio, Fonte: Annunci69
Il dilemma era: dirle che avevo visto tutto o far finta di niente così come fanno in tanti?
Per me la sincerità è un valore importante, e d'altronde come avrei potuta aiutarla se non mi diceva tutto? Come avrei potuto farla guarire?
Arrivati a casa, in cucina, lei: "Ti va un caffè? E stasera mi porti fuori, dobbiamo festeggiare il tuo ritorno."
"Elena, tu mi devi dire sempre tutto, sempre la verità, anche se nel dirmela sai che ci starò male. Ma preferisco così, e solo in questo modo potrò aiutarti."
"Si, lo so. Ti giuro che d'ora in avanti lo farò."
"Non d'ora in avanti, comincia con il raccontarmi cosa è successo questa settimana."
"Giulio, io, io."
"Ti prometto che non mi arrabbio, ho deciso di aiutarti e lo farò."
"Non è che te ne vai di nuovo?"
"No. Anzi facciamo una cosa: cominciamo dall'inizio, dalla prima volta che mi hai fatto becco, e ti prego, cerca di essere prodiga di particolari, voglio sapere ogni cosa."
"Giulio, io non voglio, mi sento in colpa."
"Elena ho bisogno di saperlo. Dai, racconta."
Ci fu ancora un po' di resistenza, poi finalmente si decise a parlare.
"Se mi apro completamente con te, forse, e dico forse, potresti capire perché ti ho tradito."
Sul divano, io seduto e lei distesa con la testa poggiata sulle mie gambe, mentre mi stringeva una mano: "Giulio io sono stata molto male e sono stata fortunata di non essere caduta in depressione, con questo non mi voglio giustificare per quello che ho fatto, ma vorrei ...
... che tu capissi."
"Ci sto provando."
Riprese: "Sapevo che il mio male era più che altro insoddisfazione sessuale. Fare l'amore con te è sempre bellissimo, lo sai, però io, il mio fisico ha bisogno di qualcos'altro. Tu non puoi immaginare quanti ditali mi sono fatta nel nostro bagno, o di notte a letto mentre dormivi di fianco a me, mentre fantasticavo di essere presa da altri uomini. E da subito, o quasi, ho notato che se tu eri in casa o di notte vicino a me, l'orgasmo era più intenso, mentre quando non c'eri non era la stessa cosa.
Questa differenza, nel tempo, si è accentuata sempre più, tanto che sono arrivata al punto di non farlo più se tu eri via. Non ho idea perché succeda questo, ma è così. Forse il mio legame con te. Non so. Col tempo la masturbazione non mi è più bastata, e ho cominciato a stare male, sempre più.
Sapevo, lo sentivo, che se fossi andata con un altro uomo potevo star meglio, ma non volevo tradirti, e poi c'era il fatto che avrei dovuto farlo praticamente sotto i tuoi occhi, altrimenti era inutile, l'insoddisfazione sarebbe rimasta.
Non sapevo cosa fare e stavo sempre più male, alla fine ho deciso di andare da una professionista, una psicologa, e questa mi ha detto senza mezzi termini di farmi un amante, che anche lei ne aveva uno e che non c'era niente di male.
A fine colloquio stavo peggio di prima, e con 200,00 Euro di meno in tasca.
Mi sono arresa circa sei mesi fa', un sabato mattina, nel nuovo supermercato, ti ricordi quando ...