Mia moglie scopre il mio lato bsx
Data: 14/12/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: intesacomplice
... anche a me quei momenti – confermò lui.
Anche lui iniziò a palpeggiarmi e a baciarmi sul collo, le nostre mani si muovevano spasmodiche alla ricerca dei punti più sensibili dei nostri corpi. Punti che conoscevamo bene, dopo tutte le scopate che ci eravamo fatti insieme a casa sua. A lui piaceva palpeggiarmi le natiche e la schiena; sapeva benissimo che appena mi accarezzavano dolcemente i glutei mi eccitavo e non riuscivo più a controllarmi. Io invece indugiavo sul suo cazzo e le sue palle che avevo liberato dalla costrizione dei boxer e che iniziavo a segare con lenta sensualità. Iniziammo a spogliarci a vicenda ma, presi dalla foga e dall’eccitazione, ci staccammo e a passi veloci ci dirigemmo verso la camera da letto per dare inizio alle nostre performance erotiche. Eravamo tutti e due impazienti di dare sfogo alle nostre voglie sessuali e alle nostre fantasie. Da troppo ci erano mancati questi momenti e non volevamo più perdere tempo. Inoltre, io e Gaetano, che non vedevamo l’ora di sperimentare la nuova realtà che si prospettava, sperando che non si rovinasse tutto, volevamo approfittare dell’occasione per goderci un nostro momento intimo fra uomini che si piacevano da tanto ormai. Il momento della rivelazione bsx l’avremmo spostata all’indomani quando anche Angela avrebbe partecipato alle evoluzioni sessuali con noi, per ora ci godevamo il nostro momento. Arrivati in camera da letto, ormai quasi completamente nudi, ci stendemmo sul letto dove completammo di ...
... denudarci e cominciammo a masturbarci lentamente, quasi accarezzandoci i rispettivi cazzi per tutta la loro lunghezza in un lento e logorante andirivieni che si dilungava su ogni singolo centimetro della nostra asta. Ci muovevamo con lentezza e ci soffermavamo nei punti più piacevoli delle nostre intimità. Indugiavamo sui nostri rispettivi cazzi e ancor di più sulle palle, che soppesavamo e accarezzavamo dolcemente e delicatamente, mentre ci guardavamo a vicenda, eccitati e vogliosi. I nostri sguardi si spostavano dagli occhi alle nostre parti intime e si facevano sempre più languidi e vogliosi. Era un invito palese e per niente nascosto, né tanto meno imbarazzato, ad iniziare il fantastico gioco che ormai conoscevamo bene. Conoscevo bene il cazzo di Gaetano e lui conosceva, altrettanto bene, il mio cazzo. Gaetano si avvicinò a me e mi abbracciò. Io ricambiai l’abbraccio e iniziammo a baciarci, lentamente ma decisamente. Facevamo scendere le nostre labbra sui nostri rispettivi corpi senza risparmiare nessuna parte, petto, pancia, inguine, cazzo, palle, glutei. Eravamo come inebriati dal corpo dell’altro e ci baciavamo con foga ed eccitazione. Gaetano, dopo avermi fatto stendere, prese il mio cazzo in bocca e iniziò a spompinarmi.
Io allora stetti un po' ad assaporare la sua bocca sul mio cazzo accarezzandogli dolcemente la nuca. Poi Gaetano si stese a mo’ di 69 e mi porse il suo cazzo che io iniziai a leccare con voluttà. Arcuandosi un po’ e spostando il bacino in avanti verso la ...